OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] di Colonia, abbia scritto nel tardo sec. 13° un trattato musicale, l'Ars cantus mensurabilis, che riveste un ruolo importante nello sviluppo della teoria e della notazione.Juan Fernández de Heredia, divenuto Gran maestro nel 1377, fu committente ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] addotti non dà un risultato altrettanto positivo. La più interessante notazione del C., in risposta alla teorizzazione del Valla, è delle opere edite ed inedite del C.); N. Bridgman, La vie musicale au Quattrocento, Paris 1964, pp. 70-73; M. Miglio, ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] e pubbliche conferenze sulle origini e lo sviluppo della notazione gregoriana. Nel 1912 lo chiamò a Roma, insieme the 14th to the 20th century ..., Roma 1927; I manoscritti musicali gregoriani dell'Archivio di Montecassino, Montecassino 1929; Pio XI e ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...