Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] è storicamente databile dal 988) contribuì grandemente al formarsi di un patrimonio musicale nazionale. Nel 16° sec., quando si ebbe l’introduzione della notazione europea su 5 righe, si realizzò una grande opera di revisione e classificazione ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] per shamisen (teatro kabuki e teatro dei burattini bunraku); musica per shakuhachi; musica popolare. La teoria musicale e la notazione si basano su vari sistemi, basati su scale pentatoniche e, talvolta, eptatoniche. Un altro sistema trae origine ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , Z. Hadid ecc.).
Le prime notizie relative all’attività musicale in Inghilterra risalgono al 6° sec., con l’introduzione del canto liturgico romano. Nell’11° sec. apparvero i primi esempi di notazione dei canti a due voci, raccolti nel Tropario di ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , la musica era coltivata da una casta di professionisti che, in mancanza di una notazione, si tramandavano oralmente il repertorio. Tra gli strumenti musicali assai diffusi erano il teponaztli, tamburo cilindrico di legno cavo, lo huehuetl, tamburo ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] alla semplice e parziale trasmissione del pensiero greco.
Musica
La mancanza di monumenti musicali propriamente detti (non risulta che gli A. abbiano praticato una notazione) limita le nostre conoscenze della musica araba entro la sola cerchia della ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] basato su otto modi, o toni, ecclesiastici (4 autentici e 4 plagali); la notazione (ancora non decifrata), fu introdotta nel sec. 12°. Tra i più importanti centri d’attività musicale tra il 5° e il 13° sec. vanno ricordati i monasteri di Tathew ...
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Titolo di due trattati scritti intorno al 1320 da J. de Muris e P. de Vitry, con cui si designa comunemente la musica profana del 14° sec. in Francia e in Italia, in contrapposizione alla polifonia sacra [...] vanno considerate come due scuole distinte. La produzione musicale francese ebbe come centro principale Parigi ed era autonomia, che si manifestò anche in un diverso sistema di notazione e con forme indipendenti come il mottetto, il madrigale, la ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] erudita, non sacrifica una sensibilità visiva e musicale educata anche sul miglior D'Annunzio. Mentre nell passato compiuti all'estero negli ultimi trenta anni il rigore nella notazione dei fatti è spesso assoluto, e degno di ammirazione, ma ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] , il latino) e recitato oralmente con accompagnamento mimico e musicale. A quell'epoca, dunque, il romanzo possedeva una ‛ lettore un certo impegno di decifrazione (Balzac), sia semplici notazioni di tempo e di luogo, distribuite in maniera più o ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] caratterizzazione. A volte c'è in lui una delicata e gentile notazione di sentimento, a volte la forza di un'immagine (specie utile all'arte, al Tenca, che lodò il dono di certa musicale indefinitezza della sua forma, al Cattaneo, che scopri in lui ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...