Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] al '71 la scuola e il liceo "Beccaria", poi l'accademia scientifico-letteraria dove si laureò in lettere nel 1874.
Dal 1876 al ' e il conte Lodovico" in Giacomo l'idealista:ed è notazione di Croce, ecc.); tuttavia nel caso del Manzoni, come degli ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] fratello Renzo, apprezzato studioso di economia. Riprese il lavoro scientifico, con una alacrità sorprendente, come mostra l'infittirsi delle concretamente vera, fino a non evitare talora la notazione diaristica. E non solo l'irruente volere ma ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] più favorissero nel giovinetto, oltre le ricerche scientifiche, l'inclinazione allo studio della lingua e delle C. desidera dimostrare la superiorità sia della notazione sia della concettualizzazione newtoniana nei confronti della sistemazione ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...