Archeologo (Cortona 1705 - Roma 1763), uno dei maggiori del sec. 18º; pubblicò gli Antiqua numismata del card. A. Albani (2 voll., 1739-44), la Descrizione topografica delle antichità di Roma (1763), il [...] Valesio); postumi sono i Vetera monumenta Mattheiorum (1779); il fratello Niccolò Marcello (Cortona 1700 - ivi 1755) è noto soprattutto per essere stato tra i primi scavatori e divulgatori delle scoperte di Ercolano (Descrizione delle prime scoperte ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] il 44 e il 2 a.C., una “tra le più belle costruzioni che mai vide la terra” secondo Plinio (Nat. hist., XXXVI, 102) e noto anche da copie o “citazioni” in Italia e nelle province (ad es., il foro di Mérida in Spagna). Il nuovo culto di Marte Ultore ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] illuminino circa la loro preistoria e storia: a parte le fonti tardoromane e antico- bizantine, quel poco che ci è noto è stato tramandato nelle cronache dei popoli loro nemici, quali Goti e Longobardi. Della loro origine riferiscono solo le saghe ...
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SAR-I PUL
C. A. Pinelli
È un moderno villaggio iranico sito nel distretto di Hulvān, 34 km a S-E da Qasr-i Shirin. Nei suoi dintorni - lungo le pareti rocciose con cui terminano le pendici occidentali [...] dei monti Zagros - si trovano alcuni tra i più antichi rilievi rupestri dell'Iran.
Il più noto di questi rilievi rappresenta Anubanini, re del popolo montanaro dei Lullubi, in piedi di fronte alla dea Inanna. Il monarca, stante, il mento incorniciato ...
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EURIDICE (Εὐρυδίκη)
M. Floriani Squarciapino
Eroina del mito greco, moglie di Orfeo (v.).
È nota la parte del mito relativa al tentativo di Orfeo di liberarla dall'Ade; l'arte antica si è occupata varie [...] volte di questo tema, ma indubbiamente mai raggiunse un più alto livello formale ed espressivo che nel rilievo di ambiente fidiaco, noto in varie repliche, in cui è rappresentata la scena del distacco tra i due sposi: E. velata è il centro materiale ...
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SKEPARNOS (Σκέπαρνος)
E. Paribeni
Il nome è iscritto accanto a un guerriero su un'anfora attica del Pittore di Lykaon nel Museo Gregoriano.
La figurazione è una replica esatta di un'anfora del Metropolitan [...] cui il guerriero è chiamato invece Lykaon, dando così il nome al ceramografo. Un eroe di nome S. non è altrimenti noto mentre l'anziano re calvo che gli è accanto chiamato Oineus è una personalità di una certa importanza nelle saghe etoliche, padre ...
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TELESON (Τελέσων)
P. Moreno
3°. - Scultore di Rodi, figlio di Antigenes, adottato da Kleutimos; la forma stessa dell'adozione, καϑ᾿ ὑοϑεσίαν, fa pensare che si tratti di un personaggio non anteriore [...] A. Wentzel, in Hermes, lxv, 1923, p. 172), e non esclude che appartenga alla famiglia degli altri scultori di nome Teleson.
È noto dalla firma su di una grande base di Lindos, che si data con ogni probabilità al 121 a. C. (Ch. Blinkenberg, Lindos, II ...
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MAJEWSKI, Pittore di
Red.
Ceramografo appartenente all'ultima fase della produzione campana, databile forse al principio del III sec. a. C.; J. D. Beazley lo include nel gruppo "barbarico" e gli assegna [...] a campana e uno skỳphos nel Museo Majewski di Varsavia. Tra queste opere rozze e ineguali emerge il cratere un tempo Hope, noto anche nei disegni di Tischbein (vol. ii, 57), con la raffigurazione di un guerriero e uno scudiero schizzati con pungente ...
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cloisonné Tecnica della decorazione a smalto. Consiste nel creare, mediante sottili nastri d’oro, argento o rame, saldati al metallo di fondo, compartimenti ( cloisons) da riempire con materiale vetrificabile. [...] e i nastri metallici vi appaiono come linee secondo il disegno preordinato. In Francia, nel 13° e nel 14° sec., fu inoltre noto un altro tipo, assai raro e difficile, di c. (detto à la pique), che si eseguiva rimuovendo, dopo la vetrificazione, il ...
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Archeologo e saggista (Parigi 1755 - ivi 1849). A Roma, influenzato da J. J. Winckelmann, rivolse i suoi interessi all'archeologia. Eletto nel 1791 membro dell'assemblea legislativa, difensore di Lafayette, [...] dei Cinquecento; con la Restaurazione, fu eletto segretario permanente di una sezione dell'Istituto di belle arti. Divenuto noto nel campo degli studî artistici con il Dictionnaire d'architecture (1795-1825), fu il maggiore sostenitore in Francia ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...