MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] s.; E. Garin, La cultura milanese nella seconda metà del XV secolo, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, p. 509; A. Noto, Gli amici dei poveri di Milano, Milano 1966, p. 157; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello Stato. I famigli cavalcanti di ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] favoribus. Accanto a questi sono da menzionare un Commentarius in l. Dudum, C. De contrahenda emptione et venditione, noto anche come Tractatus iuris prothomyseos (ibid., G. Griffio, 1547), che ebbe una considerevole fortuna, un Tractatus de legitima ...
Leggi Tutto
GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] , Dullio Gamberini, insegnassero allora nel locale Studium. Affermazione con la quale non concordiamo sia perché non è noto se in quell'anno l'Università piemontese fosse attiva sia, soprattutto, perché pare impossibile che G. potesse tenere ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] scorcio del '47, lo imposero all'attenzione di Carlo Alberto, rimasto "turbato e riluttante" quando cominciò ad intravedere (come notò l'Omodeo) che la politica nazionale da lui avviata era inseparabile da quella liberale e persuaso di avere fatto le ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] si possono ascrivere almeno due suoi importanti lavori: il trattato Centum quaestiones de cetu et auctoritate dominorum cardinalium (noto anche come De cardinalibus), attribuito per molto tempo al cardinale Juan de Torquemada e dedicato dal G. al ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] sollevarono subito vivo interesse e grandi discussioni. L'autore, che pur continuando a far uso dell'anonimato era ormai noto, divenne oggetto di critiche e attacchi spesso astiosi da parte dei conservatori, mentre per gli ambienti Iberali divenne ...
Leggi Tutto
PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] del Titolo V varata nel 2001.
L’attenzione costante di Paladin per le Regioni è testimoniata da numerosi scritti, dal noto commento allo Statuto speciale del Friuli-Venezia Giulia elaborato nei suoi primi anni di insegnamento a Trieste (Commento allo ...
Leggi Tutto
PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] diede prova di sentirsi talmente a suo agio tra le fonti canonistiche da aver ragione sul pur coltissimo e ben noto avvocato dell’arcivescovo, Pierre de Blois.
Questa perizia nella dialettica processuale si riflette in gran parte della produzione ...
Leggi Tutto
FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] dopo, il 23 marzo, il F. veniva eletto cancellier grande con 1.259 voti.
Il Sanuto, con una punta di disapprovazione, notò che era risultato vincitore "per la grain praticha fata e per li zoveni et marioli", mentre "tutti li senatori veri et patricii ...
Leggi Tutto
CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] ad olio raffigurante l'Evangelista con l'angelo. Quali motivi impedirono al Muziano di mantenere il suo impegno non è noto; è invece certo che alla morte dei cardinale e ancora nel 1596, secondo una petizione della nazione francese della chiesa ...
Leggi Tutto
noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...