Orientalista, poeta e giornalista inglese (Gravesend 1823 - Londra 1904). Fu in India, direttore del Sanskrit College di Poona. Tornato (1861) in Inghilterra, fu per 40 anni al Daily Telegraph assumendone [...] nel 1873 la direzione. È noto soprattutto per una interpretazione poetica della vita e del pensiero del Buddha (The light of Asia, 1879). Tradusse testi filosofici ed epici indiani, e scrisse libri di viaggio. ...
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Scrittore italiano (S. Casciano in Val di Pesa 1877 - Greve 1956). Passato dall'ateismo alla fede, diede al suo cattolicesimo, specie sull'esempio di L. Bloy, le forme di una vigorosa polemica, sia nel [...] più noto dei suoi libri, L'ora di Barabba (1920), sia, con qualche attenuazione, nei volumi successivi: Tizzi e fiamme (1925); Polvere dell'esilio (1929); Pensieri di un malpensante (1936); Raccontini rossi e neri (1937); Nuovi pensieri di un ...
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Narratore e poeta indiano americano (n. Minneapolis 1934). Membro della tribù dei Chippewa, ha esordito con la raccolta poetica Born in the wind (1960), cui hanno fatto seguito varî volumi di poesie haikai, [...] il più noto dei quali è Matsushima: haiku (1984). L'interesse per il patrimonio del suo popolo è evidente nei romanzi Braveheart (1978) e Chancers (2000), e in numerose raccolte di poesie e leggende (Ojibwa liric poems and tribal stories, 1981; ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] lui quasi nulla è noto: studiò forse a Bergamo e si dette assai presto alla poesia, ma più che un vero e proprio letterato fu un appassionato dilettante; non mancò di prender posizione riguardo alle grandi controversie culturali che correvano ai suoi ...
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Poeta brasiliano (Barra de Sao Joao 1837 - Nova Friburgo 1860). La sua vocazione letteraria fu vivacemente contrastata dal padre che lo indirizzò a un'attività commerciale. Scrisse un dramma, Camões e [...] o Jau (1856), ma è noto soprattutto per le sue liriche, Primaveras (1859). L'A. fu uno dei poeti romantici più popolari nella sua terra per la freschezza dell'immaginazione e la semplicità toccante dei temi. ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese Eric Arthur Blair (Motihari, Bengala, India, 1903 - Londra 1950). Scrittore preciso e chiaro, O. è stato uno dei più lucidi saggisti del suo tempo. Avverso a ogni forma [...] di totalitarismo, è noto per due romanzi che fondono impegno politico e passione letteraria: The animal farm, satira della retorica sovietica dell'uguaglianza; e 1984, romanzo che descrive in tono apocalittico un immaginario mondo futuro ove si sono ...
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Scrittore svizzero (Töss, cantone di Zurigo, 1859 - Russikon, cantone di Zurigo, 1925). Assai legato alla sua terra, propende ai quadri di colore e alle amene descrizioni di sana vita paesana. Fra i varî [...] suoi scritti, assai noto al suo apparire il romanzo An heiligen Wassern (1898), cui seguirono Der König der Bernina (1900), Felix Notvest (1901) e i racconti Der Spruch der Fee (1901) e Joggeli (1902). Da ricordare ancora Blumen aus der Heimat ( ...
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Letterato di origine tedesca (Karwaiten, Kurische Nehrung, 1776 - Königsberg 1840), prof. di teologia e direttore del seminario lituano presso l'università di Königsberg, pubblicò una versione in lituano [...] della Bibbia con una prefazione in tedesco (1816); è noto soprattutto per aver pubblicato (1825) la prima raccolta di canti popolari lituani dal titolo Dainos oder litauische Volkslieder, alla quale egli aggiunse un trattato relativo alla poesia ...
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Scienziato, letterato e filosofo (Torino 1737 - ivi 1815). Uomo di profonda e varia dottrina, cultore di matematica, d'astronomia, di lingue e letterature orientali, compose un poema, Masino (1791), e [...] versi italiani e latini. Ma è specialmente noto per gli incitamenti dati ad Alfieri, di cui integrò la Vita, con la Lettera in cui ne narrò la morte; per i tre libri Della poesia (1806), personale saggio di estetica del bello ideale; per l'opera ...
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Poeta (m. Padova 1492). Il suo vero nome era Michele di Bartolomeo O.; il nome di Tifi, pilota degli Argonauti, fu da lui assunto per vezzo umanistico. Fu autore di sonetti e lettere in volgare, ma è noto [...] soprattutto come precursore di T. Folengo per il poemetto incompiuto Macharonea (o Macaronea) che narra, in circa settecento esametri, le burle compiute da un gruppo di amici ai danni di un preteso negromante. ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...