Scrittrice inglese (York 1720 - Londra 1800). Seguendo il marito Edward, diplomatico, viaggiò molto, anche in Italia, e mandò ad amici lettere e impressioni di viaggio che mostrano spirito d'osservazione [...] l'intellettualismo femminile in Inghilterra nel sec. 18º, facendo della sua casa di Londra, dove il circolo da lei fondato era noto come Bluestock ing society, un centro della società intellettuale londinese. Le lettere furono pubblicate nel 1813. ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] si esercitasse nella pittura come molti in famiglia (tra questi il cugino Giovanni Domenico Ferretti, autore di un noto ritratto di Giuseppe Averani), ma prevalse la sua vocazione alla vita ecclesiastica. Dall'età di otto anni fu chierico della ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] 19° sec. con E.A. Poe ed entrato nel cinema ai primi del Novecento, ha conosciuto una ininterrotta fortuna. In Italia è noto come giallo, dal colore delle copertine dei libri del genere pubblicati dall’editore Mondadori dal 1929.
Cinema
Per la sua ...
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Poeta e critico inglese (Londra 1905 - Bickley, Kent, 1993). Esordì come poeta nel 1922 con Masques and poems, cui seguirono Poems (1926) e Inscription on a fountain head (1929), raccolte di versi eleganti [...] . Professore d'inglese all'università di Tokyo nel 1930, diresse il Cornhill Magazine (1944-51) e History Today (1951-79). È noto soprattutto come esperto di Byron (The years of fame, 1935; Byron in Italy, 1941; Byron: a self-portrait, 1950) e Ruskin ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] , da ser Raffaele della nobile famiglia dei Cancellieri, che costituiva in Pistoia una fazione politica numerosa e potente. Il più noto dei suoi antenati è Vanni, detto Focaccia, guelfo bianco, che viene ricordato con infamia da Dante fra i traditori ...
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ALFARANO, Tiberio
José Ruysschaert
Nato a Gerace (Reggio Calabria), morì a Roma nel 1596. Stabilitosi a Roma probabilmente nel 1544, l'A. fu nominato chierico beneficiato della basilica di S. Pietro [...] nel 1567. Dal 1582 al 1586 fu a Perugia, dove conseguì, il 18 ott. 1586, la laurea utriusque iuris.
L'A. è noto, soprattutto, per la sua De Basilicae Vaticanae antiquissima et nova structura:terminata nel 1582, ma edita soltanto nel 1914, quest'opera ...
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Caricaturista e scrittore svedese (Lönneberga, Kalmar, 1869 - Stoccolma 1940). Fondatore nel 1897 del giornale umoristico Stix, conquistò subito grande popolarità tanto per le sue vignette quanto per i [...] instancabili nel lavoro come nel bere, pescatori e scaricatori di porto. Tra i personaggi da lui creati, il più noto e ancor oggi amato è Kolingen, straccione antisociale e individualista, ma nello stesso tempo generoso e cavalleresco, e soprattutto ...
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Scrittore e viaggiatore francese (Morez, Jura, 1864 - Parigi 1931); tentò una brillante e discussa ricostruzione degli itinerarî e delle tappe del leggendario viaggio di Ulisse: Les Phéniciens et l'Odyssée [...] del poema omerico: L' Odyssée, "poésie homérique" (1924-25). Il figlio Jean (1908-1957), archeologo e storico dell'antichità, è particolarmente noto per La colonisation grecque de l'Italie méridionale et de la Sicile dans l'antiquité (2a ed., 1957). ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] noti in assoluto ("Il metodo di natura è quello grazie al quale ciò che è del tutto e assolutamente più evidente e più noto è posto per primo"), come, per esempio, le cause nei riguardi dei loro effetti, o il generale e l'universale nei confronti del ...
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ZALOKŌSTAS, Geórgios (Γεώργιος)
Poeta greco, nato a Syrrákon in Epiro nel 1805, morto ad Atene nel settembre 1858. Studiò diritto a Livorno, ma a soli diciassette anni lasciò l'Italia per prendere parte [...] le quali ebbe importanti cariche nell'amministrazione dello stato e nella gendarmeria.
Come poeta cominciò a rendersi noto nel 1851 vincendo, con un poemetto Missolunghi, il premio letterario Rállēs. Nella sua attività poetica possiamo distinguere ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...