CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] non impedirono al C. di scrivere una nutrita serie di opere teologiche e giuridiche di un certo respiro. Il suo lavoro più noto è il trattato De iure monarchiae, composto probabilmente nel 1400 (è stato edito nel 1967 a Verona da C. Cenci). In esso ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] , in quanto il Claro si addottorò a Pavia nel 1550, quando il B. già da cinque anni aveva abbandonato l'insegnamento.
Molto noto anche all'estero, in Francia e Svizzera in particolare, nel 1540, chiuso dai Francesi lo Studio pavese, il B. fu invitato ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] apr. 1378, fu trasferito alla sede episcopale di Rieti, dalla quale derivò l’appellativo di Reatino, col quale fu comunemente noto e che usò anche dopo avere lasciato la diocesi. Durante l’estate probabilmente seguì la Curia pontificia a Tivoli e fu ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] testò nel 1483, legando un lascito a favore della Casa della carità, di cui era amministratore, e morì di li a poco (A. Noto, Gli amici dei poveri di Milano, Milano 1966, p. 171).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, Famiglie, s.v. Dugnani; P ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] norme statutarie padovane. Tale consiglio, nel quale il C. dissentiva da un'opinione espressa da Riccardo Malombra, fu molto noto perché era stato stampato fra quelli di Baldo (Consiliorum sive responsorum volumen tertium, Venetiis 1575, n. 419, cc ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] Morano nella battaglia delle idee che, con il nascere e il rafforzarsi del fascismo, fece della casa editrice un centro noto e vitale di opposizione al regime.
Alberto Morano si legò, infatti, in quegli anni, a figure nuove del panorama culturale ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] una intensa attività e tenne numerose dispute pubbliche e private, fondando così la sua fama come professore e diventando noto in tutta Europa. Tra i suoi allievi vi erano figli di patrizi di Norimberga, nobili della Germania centrosettentrionale e ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] come «doctor meus dominus Franciscus» (Morelli, 2014, pp. 29-33).
Quando Pietro abbia a sua volta iniziato a insegnare non è noto, ma deve averlo fatto almeno dal 1290 e con successo, a quanto pare. La circostanza che nel dicembre 1295 il preconsole ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] sostanziale privato che realizzano coattivamente rapporti giuridici, dando vita ad una funzione esecutiva non giurisdizionale. Il F. notò che il campo del diritto nel quale con frequenza maggiore si incontrano questi istituti ibridi è proprio il ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] della stessa istituzione. Fu, quindi, preposto a quest'ultima carica e ne ebbe notizia prima ancora che fosse reso noto a Napoli l'organico dei nuovi tribunali.
Entrò anche a far parte di vari organismi statali. Innanzitutto del neoistituito ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...