BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] 'epoca, di Antonio Agustin. Da Angelo Gambigliorti apprendiamo poi che a Siena una "repetitio" su B. ebbe per oggetto un assai noto testo giustinianeo in materia testamentaria, il C.6.23.2I,5, mentre Paolo di Castro accenna a un consiglio fatto dal B ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] della commissione d'ornato, ha avuto nel C. il protagonista; si tratta di un piano viario (fu presentato ed è rimasto noto come piano "dei rettifili") che apre nuove direttrici nelle direzioni NO-SE, NE-SO, collegandole ad un sistema di piazze, ma ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] non son degni di memoria di loro virtù o buone operazioni per lo nostro comune" (Villani, XI, cxxx). Com'è noto infatti, mentre i Fiorentini patteggiavano con Mastino, Pisa passò a vie di fatto assediando Lucca. La Balia, a giudizio del Villani ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] dubbio a già sperimentate qualità di negoziatore del B., oltre a quelle di giurista e al suo nome di famiglia, ben noto alla Curia, se nel 1500 Alessandro VI, dopo avergli concesso, in data 18 dicembre, il privilegio di conservare durante la sua ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] spesso riferimento, Inoltre, secondo il Grandi, egli avrebbe composto talune Notae ad Institutiones civiles, di cui non è.noto alcun manoscritto. Alcune Distinctiones del C. sono contenute, tra quelle di giuristi aurelianensi e tolosani, nel ms. 80 ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] che all'attività di consulente egli si dedicasse piuttosto spesso, anche se l'unico consiglio da lui firmato. finora noto, è quello conservato nel codice Vat. lat. 2660 fol. 279v, riguardante le deposizioni dei testimoni.
Alla sua opera principale ...
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CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] presenza della sua sigla nella glossa accursiana. Studi più recenti (Torelli) hanno dimostrato che Azzone, recepito, com'è noto, in misura consistente nella glossa, attinse ripetutamente a C. sviluppandone il pensiero e che una delle fonti primarie ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] , riconosceva al regime il merito di essere riuscito a elaborare un vero e proprio diritto del lavoro.
Mossa era molto noto fra i giuristi tedeschi: aveva segnalato e accreditato le loro opere in Italia e collaborato a diverse riviste specialistiche ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] tra Roma e Parigi. Tra gli altri va menzionato il resoconto dell'esperienza maturata durante la permanenza in territorio francese, noto come Memoria per le cose di Francia, compilato dopo il suo ritorno a Roma nel luglio del 1686 (Archivio segreto ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] l'opera.
Tra gli episodi più eclatanti, vi fu il tentativo di indurre l'arcivescovo di Malines Jacques Boonen, noto sostenitore di Giansenio, a redigere una ritrattazione formale delle Rationes (da lui scritte nel 1647 insieme con il vescovo di ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...