Scrittore cinese (Liuan, Anhui, 1901 - Shanghai 1931). Fu tra i primi studenti cinesi a frequentare l'università nell'Unione Sovietica. Tornato in patria nel 1925, si dedicò all'insegnamento e allo studio [...] della letteratura russa, introducendo in Cina la poesia di A. Blok e V. Majakovskij. È noto come poeta, traduttore e autore di romanzi tra i quali Shaonian piaobozhe ("Il giovane vagabondo", 1926) e Lisha de aiyuan ("I dolori di Lisa", 1929) storie ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Arcangelo
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia, di casato cittadinesco, intorno al 1560; altri ritennero che egli appartenesse all'omonima famiglia di Enego (cfr. Rumor). Religioso carmelitano, [...] adempì a vari uffici nell'Ordine e fu provinciale nelle Venezie.
Teologo e letterato, è soprattutto noto come traduttore dal francese d'un gran numero di opere di erudizione storica ed ecclesiastica e di ascetica. Adoperò spesso nella stampa lo ...
Leggi Tutto
MOAMIN
Falconiere arabo, attivo alla corte imperiale di Federico II, scrisse un trattato di caccia in lingua araba, che durante l'assedio di Faenza (1240-1241) fu tradotto in latino da Teodoro di Antiochia [...] (v.), con il titolo De scientia venandi per aves, ma più noto come Moamin. Si narra che nella stessa occasione lo Svevo avesse apportato correzioni al testo, che, insieme ad altri simili, gli fu utile per la stesura del suo De arte venandi cum avibus ...
Leggi Tutto
Scrittore arabo-palestinese (Bethlehem 1919 - Baghdād 1995). Compì gli studî in Palestina e in Gran Bretagna e dal 1944 al 1948 insegnò letteratura inglese a Gerusalemme; dopo la nascita dello Stato d'Israele [...] si trasferì in Iraq. Letterato poliedrico, poeta, filosofo, critico d'arte e traduttore, è noto soprattutto per i suoi romanzi, tra i quali si ricordano: aṣ-Ṣurākh fī layl tawīl ("Le urla nella lunga notte", 1955); as-Safīna (1975; trad. it. La nave, ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Broni 1923 - Milano 2008). Autore di versi (I genitori a teatro, 1953; Poesie per noi due, 1972; Che amore è, 1988; Femminile, 2002) e di volumi di critica d'arte (Il mio Giacometti, [...] 1966; Guardando i quadri dei pittori contemporanei, 1991; Con Balthus, 2001), è noto soprattutto come ironico narratore delle debolezze e dei peccati della borghesia (Le spalle coperte, 1951; Un banco di nebbia, 1955; Virus, 1967; Il Conte, 1983; ...
Leggi Tutto
Scrittore colombiano (Santa Rosa de Viterbo, Boyacá, 1867 - Caracas 1911), diplomatico. Tradusse Poe e pubblicò alcune raccolte di poesia (poi riunite in Obra poética, 1906) e numerosi saggi critici poi [...] confluiti nei volumi Estudios ingleses (1907) e Estudios de crítica moderna (1917); l'opera per cui è maggiormente noto è Idola fori ... Ensayo sobre las supersticiones políticas (1910). ...
Leggi Tutto
Scrittore ed ecclesiastico (Canterbury 1788 - Londra 1845). Con lo pseudonimo di Thomas Ingoldsby scrisse le Ingoldsby legends, poemi umoristici, pubblicati prima in riviste poi in volumi, in tre serie [...] (1840-47) che, per spirito e felicità narrativa, ebbero enorme popolarità. È autore di alcuni racconti, di cui il più noto fu My cousin Nicholas (1841). ...
Leggi Tutto
PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] per cui in alcuni documenti ufficiali gli è attribuito il cognome de Malvetiis.
Nulla è noto della sua educazione né si sa quando vestì l’abito degli eremitani di sant’Agostino. Alcune sue elegie amorose dedicate a una donna senese fanno pensare che ...
Leggi Tutto
ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] di Luca Terenzi e quindi passò a Firenze rendendosi noto per l'abilità di improvvisatore di versi, e anche per la scurrilità di alcuni argomenti. Fu esiliato per tre anni, secondo F. Settimanni, per aver offeso Luigi XIV in una disputa poetica con un ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] pone fra le figure più importanti nella storia della cultura del 12° secolo. È anche noto per il suo sfortunato amore per Eloisa.
Vita
Egli narra i casi (fino al 1129) della sua vita in una lettera detta comunemente Historia calamitatum mearum. ...
Leggi Tutto
noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...