Pittore e scrittore tedesco (Wissen a. d. Sieg, Westerwald, 1848 - Kassel 1915). Dipinse un gran numero di quadri di soggetto storico, specialmente per Guglielmo II, e grandi pitture murali (per il Palazzo [...] ecc.), attenendosi alla tradizione accademica e curando specialmente la ricostruzione precisa dell'ambiente. Fu anche noto come ritrattista e illustratore. Scrisse una Deutsche Kunstgeschichte (1897), così come 12 volumi della serie Kunstmonographie ...
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Lingua letteraria utilizzata in Italia nel 16° secolo. Nelle polemiche sull’origine e sul corretto uso della lingua dibattute in Italia a quel tempo, alcuni scrittori (G.G. Trissino, B. Castiglione, il [...] , che una lingua «illustre» esistesse di fatto e fosse raccomandabile. Sembra sia stato il Calmeta, nome con cui era noto il letterato Vincenzo Colli (Chio 1460 circa - Roma 1508), ad adottare nella sua Volgar poesia, opera perduta, la definizione ...
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Poeta tedesco (m. dopo l'870). Scarse sono le notizie sulla sua vita. Si sa che a Fulda fu allievo di Rabano Mauro e che fu monaco nel convento di Weissenburg (fr. Wissenbourg) in Alsazia. Il suo nome [...] antico poema religioso compiuto in alto tedesco (lo Heliand, di poco antecedente, è infatti in basso tedesco), l'Evangelienbuch, noto anche come Evangelienharmonie o Krist. Il dialetto è francone renano, la dedica a Ludovico il Germanico è uno degli ...
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WALTARI, Mika Toimi
Tyyni TUULIO
Scrittore finlandese, nato a Helsinki il 19 settembre 1908. A vent'anni ebbe successo con un romanzo sulla nuova generazione finlandese, Suuri illusioni (La grande illusione", [...] mies tuli talon, "Uno sconosciuto è venuto in casa", 1937; Kuun maisema, "Paesaggi lunari", 1952, ecc.). è noto soprattutto per i romanzi storici: Sinuhe egyptiläinen ("Sinuhe l'egiziano". 1945), che riflette la mentalità pessimistica del primo ...
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Scrittore ed editore italiano (Paderno Dugnano 1934 - Milano 2007). Ha al suo attivo una vasta e apprezzata produzione poetica (di cui ricordiamo le raccolte La casa dell'infanzia, 1956; Elogio del disertore, [...] Il franco tiratore, 1968; Il mondo nudo, 1975; Fuori del Paradiso, 1982; Le parole del padre, 1991). Ma è noto soprattutto per la sua attività di editore, caratterizzata da un'intelligente spregiudicatezza e da un gusto né superficiale né snobistico ...
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Letterato, teologo e canonista (Lucca 1686 - Roma 1758). Minore osservante, insegnò teologia a Bologna e a Roma; fu consultore del S. Uffizio, provinciale e segretario del suo ordine. Fu arcade (Lauriso [...] e dei difetti del moderno teatro (1753). Difese le Ragioni della Sede apostolica nelle ... controversie colla Corte di Torino (1732), ma è più noto per il trattato Della potestà e della politica della Chiesa (1745-51, 6 voll.), contro P. Giannone. ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] Seguì i primi studi a Rimini nel seminario vescovile, prendendovi gli ordini minori, indi fu alla scuola privata del noto naturalista e antiquario Giovanni Bianchi (Jano Planco), sotto la cui guida studiò la lingua greca, approfondì la sua conoscenza ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] aperto quella tranquilla e lucrosa strada, per intraprendere verso il 1775 un viaggio assai ampio, il cui itinerario non ci è noto, ma che, forse, comprese anche la Francia e la Polonia, oltre la Germania, ove si doveva più a lungo soffermare. In ...
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Essere demoniaco, che compare per la prima volta con nome lievemente diverso (Mephostophiles, forse derivato dall’ebraico mēfīr «distruttore» e ṭōfël «menzognero») in una leggenda popolare tedesca sul [...] un lungo periodo di giovinezza, M. è presente in tutte le opere letterarie ispirate alla leggenda faustiana, ma è noto soprattutto attraverso la rappresentazione che ne dà J. W. Goethe nel suo Faust, nel quale i caratteri tradizionali del personaggio ...
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Poeta lituano (Vilna 1886 - ivi 1946), la cui evoluzione politica è riflessa nei varî volumi di versi, dalle prime raccolte (1909-12) nazionalistico-romantiche alle ultime che cantano l'instaurazione del [...] sovietico in Lituania. Sia nei primi, sia negli ultimi versi l'attenzione del G. è rivolta al popolo, al suo lavoro, alle sue sofferenze nell'oppressione, e alle sue speranze. Il G. è anche noto come buon traduttore dei classici russi e ucraini. ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...