WATSON, Sir William
Mario Praz
Poeta, nato il 2 agosto 1858 a Burley-in-Wharfedale nel Yorkshire, e morto il 13 agosto 1935 nel Sussex; fu educato a Liverpool.
I suoi primi volumi ondeggiano tra varî [...] The Prince's Quest, 1880, suo primo libro, di Matthew Arnold nel poemetto Wordsworth's Grave, 1890, col quale divenne noto, ecc.); ma è soprattutto l'influso degli epigrammatisti e della dizione latina che lasciò un'impronta definitiva sul suo stile ...
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WEYERMAN (o Weyermans), Jacob Campo
G. I. Hoogewerff
Pittore e letterato, nato a Breda il 9 agosto 1677, morto a L'Aia nel marzo del 1747. Dipinse quadri con fiori e frutta più o meno nel genere di [...] opere sono rare. Grande invece fu la sua attività di libellista prezzolato. Oggi questo moralista a rovescio è soltanto noto per la sua opera: De Levensbeschrijvingen der Nederlandsche Konstschilders en Konstschilderessen, uscita a L'Aia nel 1729 in ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] grande di lui a Forlì, dove non gli mancarono valenti maestri nel locale seminario. Dei primi anni della vita del M. poco è noto: prese molto presto gli ordini religiosi e, nel gennaio del 1822, fece la conoscenza (prima epistolare e, il 12 marzo, di ...
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Poeta (Bologna 1665 - ivi 1727). Cominciò come marinista, poi, entrato in Arcadia (1698) col nome di Mirtilo Dianidio, si avvicinò a Petrarca; fu prof. di eloquenza all'univ. di Bologna (1707), città nella [...] 1710), preceduto da un Commentario, ha qualche accento personale particolarmente nelle liriche occasionate dalla morte del figlio. È più noto come autore di tragedie, specie per aver in esse adottato il settenario doppio, detto appunto martelliano, a ...
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Critico statunitense (Pasadena 1902 - Boston 1950), prof. di storia della letteratura nella Harvard University dal 1942. Il suo spirito intimamente religioso, liberale in politica, e il carattere incisivo [...] di critica sociologica che mirava a collocare l'opera nel suo ambiente sociale, pur dando spazio ai valori estetici e morali. Noto soprattutto per American renaissance: Art and expression in the age of Emerson and Whitman (1941), che si è imposto all ...
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Filologo e poeta giapponese (1697 - 1769). Uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta "scuola di studî nazionali" (kokugaku), fiorita durante la seconda parte del periodo Tokugawa (1697-1769). Pubblicò [...] nome soprattutto al Man´ yōkō ("Commento al Man´ yōshū"), dedicato alla famosa antologia poetica del sec. 8º. Noto anche il suo Kokuikō ("Studio sul carattere nazionale", 1765), rivalutazione della religione e della letteratura autoctone contro le ...
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Naturalista e letterato (Venaria Reale, Torino, 1823 - Torino 1894), prof. di zoologia e di anatomia comparata nell'univ. di Torino, senatore (1892). Fu in Egitto e in Persia. Pubblicò studî di faunistica [...] divulgatori del darwinismo in Italia; svolse anche una copiosa attività letteraria e pubblicistica (articoli, critiche, novelle, traduzioni), e come educatore si rese noto soprattutto col volume Volere è potere (1869), che ebbe molte edizioni. ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] fta' Leonardo, generale dei domenicani e probabile autore del poema La sfera, e Gregorio o Goro di Stagio (morto nel 1435), noto per la Istoria di Firenze e per la cronaca del Libro segreto (contrariamente a quello che scrivono i biografi, questi due ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] come precettore di suo figlio Borso, il C. doveva già esser abbastanza noto.
La più antica testimonianza della presenza del C. in casa d'Este appartengono forse al Capello. Il suo scritto più noto ed importante è il commento al Dittamondo diFazio ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] Maria Sforza, duchi di Calabria. Morì non prima dell'ultimo decennio dei XV secolo.
Il nome dei C. ci è noto solo attraverso un codice aragonese della Biblioteca nazionale di Parigi, il manoscritto Ital. 1053, recante l'incipit: "Ioannes Consentinus ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...