VERINO, Ugolino
Enrico Carrara
Nacque nel gennaio del 1438 a Firenze, dove morì il 10 maggio 1516.
Discepolo del Landino, ne imitò l'esempio della Xandra intitolando Flametta (1463) una raccolta di [...] è pure l'ispirazione della Carliade (1480; 1493), ove in Carlomagno si esalta il difensore della Chiesa. Più noto, perché a stampa (Parigi 1583), è il poemetto De illustratione (anzi De gloria urbis florentinae), copioso di notizie cittadine ...
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Scrittore veneziano della prima metà del secolo XVI, prelato della corte di Roma e canonico di Ceneda, ebbe amicizia con P. Bembo, con G. Della Casa e con P. Aretino.
L'opera sua principale apparve in [...] e abilità di racconto: la sesta, ch'è la più bella, diede fama alla raccolta per una complicata questione. Come è noto, il Machiavelli, morto nel 1527, si divertì a narrare la piccante Novella di Belfagor arcidiavolo: orbene questa novella, solo con ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] capoluogo. Questo cambiamento indusse il G. a trasferirsi a Noto, nuova sede del tribunale, per seguire un fratello, la rivoluzione, perdette l'impiego che aveva nell'intendenza di Noto; i fratelli Salvatore e Saverio furono processati, mentre lo ...
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Nome di varî personaggi e scrittori antichi, fra cui: 1. M. omerico, uno dei più antichi commentatori di Omero, nominato da Platone nello Ione insieme a Stesimbroto e Glaucone; è tra quegli interpreti [...] natura e un altro frammento (forse da un'opera intitolata ᾿Ιωνικά) sulla città di Smirne. 3. Poeta comico greco, figlio di Apollonio, noto per un'iscrizione di Magnesia sul Meandro del sec. 2º-1º a. C., in memoria di una vittoria da lui riportata nei ...
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(App. III, I, p. 217)
Scrittrice, morta a Roma il 13 maggio 1986. Dopo il successo dei primi romanzi, nei quali accurate documentazioni storiche e ricerche d'archivio costituivano la base per costruzioni [...] di quegli anni. Del 1971 è Come un racconto gli anni del premio Strega, in cui rievoca le vicende legate al noto premio letterario di cui è stata cofondatrice. Nel 1972, con Tu vipera gentile, torna a prendere ispirazione dalla storia, creando tre ...
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LAVRENËV, Boris Andreevič
Anjuta MAVER
Scrittore, nato a Cherson il 17 luglio 1891, morto a Mosca il 7 gennaio 1981. Iniziò le sua attività (1913) come poeta, futurista prima, sotto l'influenza di Gumilëv [...] e torna al fronte dove trova la morte. Del 1926 è il migliore e più noto romanzo di L., Sorok pervyj ("Il quarantunesimo") - da cui è stato tratto un noto film -, storia di una ragazza che combatte coi partigiani, attraversa con un gruppo di compagni ...
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VRAZ, Stanko
Arturo Cronia
Poeta croato, nato il 30 giugno 1810 a Cerovec (Stiria), morto il 20 maggio 1851 a Zagabria. All'università di Graz studiò legge e belle lettere. Attratto dal movimento croato [...] , 1845), Gusle i tambure, 1845. Pubblicò pure alcune raccolte di versi popolari sloveni (Narodne pjsme slovenske, 1839). Va noto soprattutto per le poesie originali. In queste, specialmente in Gjulabije, intessé un piccolo romanzo d'amore secondo la ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] l’aveva condotta. Ma badi non si curi d’altro. Le parole di lui son credute come quelle di un calunniatore qualunque noto lippis et tonsoribus» (anno 1871, ivi, p. 23).
Quanto alla massa di scriventi acculturati ma in gran parte non professionalmente ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] e suo ospite durante il viaggio che questi compì a Roma nel 1783. Il fratello del F., Sigismondo, nato nel 1788, fu un noto architetto.
Morto il padre nel 1794 (lasciava, oltre al F. e a Sigismondo, due figlie e la moglie trentaduenne), il tutore, l ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] , e Fanny).
Iscritto dal 1898 al R. liceo-ginnasio Cavour di Torino, ebbe tra i professori Vincenzo Ussani, noto classicista; a parte un precoce interesse per la letteratura italiana, tuttavia, non dimostrò mai particolare inclinazione per lo studio ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...