DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] di proprietà. In questo documento viene menzionato "Iacopo di Nicholò d'anni 7".
Della gioventù del D. poco o nulla è noto: di certo egli fu savonaroliano e forse non senza qualche responsabilità all'interno del movimento: infatti la sera dell'8 apr ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] e a Milano egli operò principalmente, pubblicando numerose opere a dispense presso gli editori Barbini, Bietti, Sanvito, Battezzati. Noto anche con gli pseudonimi di Conte di Brenna o Duca d'Atene (sicuramente memore del capitano angioino Gualtieri ...
Leggi Tutto
CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] i compiti particolari a cui egli era addetto. Si sa ancora di un figlio di nome Antonio nato al C. nel 1404 o 1405, noto architetto attivo a Firenze, e che il rimatore era in vita nel 1410, quando, presentandosi a Firenze un tale che-si spacciava per ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] soggiornò in varie corti italiane del tempo, tra cui quelle degli Estensi e dei Gonzaga. Insieme con un altro cieco canterino, noto come il Cieco da Ferrara (Francesco Cieco da Ferrara), fu ospite del duca Ercole I d'Este, come testimoniano documenti ...
Leggi Tutto
Poeta e critico, nato a St. Louis (Missouri) nel 1888; dopo gli studî universitarî a Harvard, studiò alla Sorbona nel 1911 e a Oxford; fu per un po' impiegato di banca a Londra, poi si dedicò alla letteratura; [...] e dello stil nuovo italiano, per i quali l'E. è debitore soprattutto a Ezra Pound; ma il poema che rese l'E. noto e discusso fu The Waste Land (1922), che è l'espressione più alta, in forme allusive e simboliche, dell'inaridimento di tutta una ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore lettone, nato a Riga il 14 ottobre 1906; figlio del poeta Viktors, come suo padre fu diviso tra due passioni: pittura e letteratura. Si laureò all'Accademia di belle arti di Riga (1929-35) [...] 1938), Galma gleznotājs (Artista di corte, 1948). Kazanovas mētelis (Il mantello di Casanova, 1947) s'ispira al noto avventuriero, mentre Labāki cilvēki (Uomini migliori, 1947) dipinge la vita dei profughi. Nel lungo e suggestivo racconto Cingishana ...
Leggi Tutto
KOČETOV, Vsevolod Anisimovič
Cesare G. De Michelis
Scrittore sovietico, nato a Novgorod il 22 gennaio 1912, morto a Mosca il 4 novembre 1973. Cominciò a scrivere nel 1934, ma si affermò dopo la guerra.
I [...] , che cosa vuoi?, Roma 1970) in cui tra l'altro attaccava le posizioni dei comunisti italiani, e in particolare un noto russista, presentato come tale 'Benito Spada'. K. fu anche in Italia, e su quel suo viaggio ha lasciato un taccuino (Poezdka ...
Leggi Tutto
Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] , ma anche alle interne variazioni e differenze. Qualche considerazione va fatta, per altro, in limine intorno al nome. È noto: l'uso della nozione di ermetismo è frequente nel discorso della cultura per indicare quei movimenti, quelle manifestazioni ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] composto intorno ai vent'anni (come egli stesso riferisce nella nota "A chi legge") e rimasto allo stato di manoscritto, noto solo alla cerchia degli amici, fino alla pubblicazione avvenuta in Padova nel 1644. presso il Frambotto.
Si tratta di un ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] lire di cortesia (compagnia Andò, Roma 1889), A chi riporterà... (comp. del Teatro Minimo di Martoglio, Roma 1910) e il più noto Vigilia d'armi, che andò in scena pochi mesi prima della morte dell'autore. È un testo costruito tematicamente sopra i ...
Leggi Tutto
noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...