EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] , nel 799, E., oltre a preziosi ornamenti, portò con sé, tra l'altro, anche cospicui tesori letterari di cui, com'è noto, si conservano ancor oggi a Karlsruhe, a St. Paul i. Lavanttal e a Reichenau-Mittelzell alcuni volumi in scrittura veronese. Egli ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] fratello Sergio, i quali tutti si rifugiarono nel territorio spoletino (aprile 876). In questo contesto si colloca un evento noto solo attraverso una lettera di Giovanni VIII a Engelberga: nell'autunno dell'876 un gruppo di armati, comandato da un ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] dei luoghi santi, pure così arida nel suo sforzo di minuziosa completezza. La Terrasanta era un paese troppo noto perché la narrazione del viaggio potesse sconfinare nel meraviglioso, ma del Mar Morto, descritto caliginoso, amaro, di colore ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] di Antiochia [in russo], in Christianskij Vostok, VII [1921-1924], 18, pp. 1-20), la rielaborazione cattolica di un ben noto florilegio copto, il I'tirāf al-abā', ("Il credo dei padri") di cui esistono numerose redazioni manoscritte (Graf, IV, pp ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] a Marsilio Ficino, probabilmente del settembre 1496, il G. lo informa di avere ricevuto il suo scritto De Sole et lumine; non è noto se compito del G. fosse quello di rivederne il testo, ma la cosa appare verosimile. In questi anni il G. tornava solo ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] d'Aragona del 26 sett. 1472, al principio di novembre il C. era a Roma. L'11 agosto di quell'anno, com'è noto, i Turchi si erano impadroniti di Otranto ed in conseguenza di ciò mentre il re Ferdinando aveva lanciato un appello alle potenze italiane ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] sordi sull'argomento, di avvalersi di Marino Tomacelli suo congiunto per concludere la pace con la famiglia.
Il G. morì, non è noto dove, il 17 giugno 1400. La data della morte è ricordata in una lettera di Bonifacio IX ad Annibaldo Guidalotti, nella ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] di podagra, seguiva una rigorosa dieta evitando latticini e verdure crude, e suscitando la benevola invìdia dell'amico, il quale notò che il D. "quanto più mangia, meno s'ingrassa" (ibid., p. 26).
Giovavano a Vicino Orsini, oltre le ricette, anche ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] del movimento sionista e la stessa firma di David Ben Gurion non fu censurata dal regime.
È d'altronde noto che Mussolini pensò per un certo periodo alla possibilità di utilizzare in chiave antibritannica il movimento sionista riservando una certa ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] , il G. era stato l'unico a schierarsi contro l'Este, secondo i voleri del pontefice (che, come è noto, indipendentemente dalle indicazioni della commissione, optò poi per una politica intransigente).
Una situazione difficile, per il G., si presentò ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...