Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] relazioni con gli ugonotti. La divisione domina ovunque, anche a corte. Enrico di Borbone, re di Navarra, dopo la forzata conversione al cattolicesimo nella nottediSanBartolomeo, torna al calvinismo e si unisce alle forze ugonotte. Enrico I, duca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine grand-opéra si indica comunemente un genere operistico nato in Francia [...] Giacomo Meyerbeer il soggetto è il conflitto tra cattolici e protestanti, che culmina nella strage della nottedisanBartolomeo, il 23 agosto 1572. Su di esso Meyerbeer innesta la storia d’amore tra Valentine, cattolica, e Raoul, protestante; ma il ...
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Schmitt, Carl
Carlo Galli
Giurista e teorico della politica tedesco, fra i più influenti e discussi del Novecento, nato a Plettenberg nel 1888 e ivi morto nel 1985. Teorico del decisionismo, insegnò [...] suo mito negativo gli ha ipocritamente cucito addosso, a partire dalla presunta responsabilità postuma per la nottedisanBartolomeo (p. 126). La precedente immagine di M. «povero diavolo» non vale solo per le sue scelte politiche, ma serve anche a ...
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guèrre di religióne Conflitti a sfondo religioso, tra protestanti e cattolici, che lacerarono l'Europa tra il 16° e il 17° secolo. Scoppiarono in Germania, in Francia, nei Paesi Bassi e nei paesi dell'Europa [...] , in particolare, fu lacerata per anni da lotte religiose e l'episodio più clamoroso fu il massacro della nottediSanBartolomeo (23-24 ag. 1572), quando a Parigi vennero uccisi tremila ugonotti (i calvinisti francesi). Le guerre si conclusero ...
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ugonotti Protestanti francesi nelle lotte di religione dei sec. 16° e 17°; il nome deriva dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurato o confederato»).
La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito [...] la nottediSanBartolomeo, le guerre civili assunsero il carattere di una lotta per la successione fra i Navarra e i Guisa, mentre la Corona cercava di avvantaggiarsi del contrasto. Salito al trono di Francia Enrico di Navarra, l’editto di Nantes ...
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Primogenito (La Ferté-sous-Jouarre 1552 - SaintJean-d'Angély 1588) di Louis I; capo del partito ugonotto con il cugino Enrico di Navarra dopo la morte del padre (1569), imprigionato nella nottediSan [...] Bartolomeo (1572), fu costretto, dopo lunga resistenza, ad abiurare il calvinismo (ott. 1572). Riuscì tuttavia nel 1575 a fuggire a Strasburgo e, tornato al calvinismo, riconosciuto governatore generale degli ugonotti del Midi, diresse ancora la ...
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Uomo politico francese (Lione 1530 circa - ivi 1595). Avvocato del re di Francia nella città di Lione, vi fu diretto ispiratore, dopo la strage della nottediSanBartolomeo, dell'esecuzione in massa di [...] calvinisti (i Vespri Lionesi: 31 ag. 1572) ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] del 1570, quella lotta che si era ingaggiata violenta e sanguinosa in Francia e nei Paesi Bassi (nottediSanBartolomeo, 1572; assassinio di Guglielmo d'Orange, 1584). Si formarono e presero piede varie congiure, l'ultima delle quali nel 1586 ...
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OLANDA, Contea e Provincia di
Adriano H. Luijdjens
In tempi antichi il territorio che più tardi formò l'Olanda era scarsamente abitato dai Caninefati e dai Frisoni. Nel 922 Carlo il Semplice dava in [...] . Nell'autunno del 1572 il principe di Orange che aveva visto fallire un tentativo di liberare suo fratello Ludovico, assediato a Mons, e che per la nottediSanBartolomeo dovette rinunciare ad ogni speranza di aiuti francesi, arrivò in persona in ...
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SULLY, Maximilien de Béthune, duca di
Rosario Russo
Ministro di Enrico IV di Francia, nato il 13 dicembre 1560 nel castello di Rosny (Île-de-France), morto a Villebon (Loir-et-Cher) il 22 dicembre 1641. [...] a Parigi per gli studî: nella nottediSanBartolomeo riuscì a scampare all'eccidio. Ben presto militò nell'esercito protestante; seguì il duca d'Anjou nei Paesi Bassi e poi il re di Navarra, alla conquista del regno di Francia, e non lo abbandonò ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...