FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] diSan Giovanni di Boccaccio e stampata sotto il finto nome diBartolomeo Tanni, fiorentino, peraltro non destinata, come La morte didinotte al civil, Inventari, b. 257; Ibid., Avogaria di Comun, Matrimoni, lib. IX, c. 152; Ibid., Inquisitori di ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio diBartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] di Valinco, don Garcia si ricorda di precedenti accordi che gli impongono di essere a Nizza il 12 luglio. Alle rimostranze del D., replica di accelerare le operazioni: la nottediSan Fiorenzo. La cattura di una staffetta permette al D. diBartolomeo ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] dinotte e uno dei Cinque alla pace; in questo periodo l'unica carica di un certo rilievo fu probabilmente quella di per il sestiere diSan Polo e negli intervalli di contumacia da quella la carica di savio all'eredità diBartolomeo Colleoni, che ...
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PRAMPER, Narciso
Andrea Del Col
PRAMPER, Narciso. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo prete friulano noto per aver prodotto nel 1560 un manoscritto di aspra polemica sulla messa, intitolato [...] patriarcale diSan Vito al Tagliamento per interrogarlo sotto tortura. Appena fuori dalla porta di Udine (non si dice quale delle quattro), il vicecancelliere (Pramper lo chiama cancelliere) Bartolomeo Brugno gli intimò la sentenza. Ma la notte ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a SanBartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] . Mussolini, in data 16 febbr. 1943, con la quale chiedeva di essere sollevato dall'incarico, il G. poneva in modo esplicito la della "notte del Gran Consiglio". Egli si recò alla riunione senza sapere di cosa si sarebbe discusso; cercò di raccogliere ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] esecuzione del consanguineo (nella notte fra il 30 e di proprietà di Pepoli); il papa decise di affidare l’esecuzione del provvedimento al cardinale Bartolomeo ’origine… della Congregazione dei chierici diSan Saolo chiamati volgarmente Barnabiti, I, ...
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SIGOLI, Simone
Nelly Mahmoud Helmy
– Figlio di Gentile (del popolo diSan Niccolò d’Oltrarno), nacque a Firenze presumibilmente nel 1349, stando a quanto si legge in un appunto a margine di una scheda [...] era composta da Andrea di messer Francesco Rinuccini, da Bartolomeodi Castel Focognano, da Antonio di Pagolo Mei lanaiuolo, da tappa, Modone, precede l’arrivo al porto di Alessandria, avvenuto la nottedi martedì 27 settembre, dove i pellegrini si ...
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PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] ebbe infine l’onore di accogliere per primo a S. Pietro, la nottedi Natale, l’imperatore. Handschriften paduaner Universitätsdozenten und Studenten aus SanBartolomeodi Vicenza, in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, IX-X (1976-77 ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola diBartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] ("l'arte mia fu l'arte di mercatante, e abitai presso la porta diSan Mattia della Botte, in una casa al disastro avvenuto sul ponte S. Angelo per l'enorme affollamento di gente, la nottedi Natale, secondo il D., ma in realtà il 19 dicembre ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo diSan Pietro di Cavina presso Faenza, [...] avvenimenti precipitarono rapidamente e quando, nella notte tra il 13 ed il 14 novembre di veleno, l'8 settembre dopo aver dettato al domenicano fra' Bartolomeo da , Mediolani 1732, col. 1214 s.; M. Sanuto, Vitae ducum Venetorum, ibid., XXII, ibid. ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...