CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] di Gentile e di Iacopo Piccinino al colpo di mano ordinato dal Consiglio dei dieci per catturare Bartolomeo ordinò durante quella stessa notte un ultimo assalto che 203 s., 220, 226-228, 250; M. Sanuto, De origine urbis venetae et vita onmium ducum, ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] di Verona, i beni diBartolomeo Colleoni, in modo che, alla morte di questo, prendessero la strada di aprile, alle 3 dinotte, poté annunziare alla ; Reggio Emilia, Bibl. municip., Cod. Turri F. 73; San Severino Marche, Bibl. comun., cod. 3 (CCV), ff. ...
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MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] notte Bonifacio IX, paciere fallito, scappò ad Assisi, non convinto da Simone di entrata in città: il 12 settembre a Penna San Giovanni, insieme con Gentile (III) da , senza più indugio, le compagnie diBartolomeo da Prato, Ludovico Cantelli, Antonio ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] vi teneva Accademia tanto di giorno quanto dinotte tempo, acciocché avessero vicenda del protetto del C., Bartolomeo Cavarozzi detto il Crescenzio, che Academia-Boletin de la Real Academia de bella artes de San Fernando, 1979, 48, pp. 503-66; E. ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] castigliani. Ma non poté fare molto di più. La morte lo colse non molto tempo dopo, nella notte del 14 marzo 1434 a Basilea, dopo dall'abate Giovanni di Acquafredda (dell'Ordine cisterciense, prov. di Brescia) al vescovo Bartolomeo Visconti da Novara ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] notte nella casa didi D. V. (Domenico Venier), Marco Venier, O. Giustinian, B. Zacco, C. Magno, A. Menichini, M. Stecchini, O. Toscanella, G. Scrittore, V. Sali e A. Cavassico.
Con Bartolomeo ; III, p. 167; M. Sanuto, Idiarii, Venezia 1879-1903, VIII, ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] notte nei sotterranei di un convento e il papa che caccia sdegnato i monaci negligenti. Per non dire di udissi predicare Gesù Cristo, san Paulo, santo Gregorio, santo parlerà di un sacramentum; il modesto Bartolomeo della Fonte dirà di un divinum ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] . Il 15 maggio 1761, pochi giorni prima di esordire al San Carlo di Napoli con l’opera seria L’Andromaca (30 di Pizzi) e Nicoraste (Venezia, S. Benedetto, maggio 1769, testo diBartolomeo Vitturi, interprete di spicco di nuovo Aprile), tentò di ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] , fu sostituito da Bartolomeo Ghiringhelli: si può congetturare di due diversi giuristi omonimi, ma rimane un'ombra di dubbio.
Il G. avvenuta la notte precedente a Valenza Po (Valenza, presso Alessandria), mentre era in procinto di recarsi nella sua ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] 1456 Francesca, figlia di Simonetto da Castel San Pietro di Orvieto, capitano al soldo dei Fiorentini, morta l'8 ott. 1478, ebbe, oltre ai nominati, sette figlie, tra cui Pentesilea, sposa diBartolomeodi Alviano, Lucrezia, sposa di Camillo Vitelli ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...