DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] secretario della lingua francese", Agostino Gioiosi, diSan Severino Marche. Fu lui che restò corso della sua nunziatura.
Nella notte dal 17 al 18 luglio Bartolomeo Powsinski. Ma la congiura ordita in quel momento dal maresciallo di Biron avvelenò di ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] alba del 18 marzo, presso la chiesa di S. Bartolomeo (ove ricevettero l'assoluzione dal padre ed E. Perrone diSan Martino), decise di costituire un corpo di ambulanze provvisorie. Questa strenua resistenza non valse a impedire che nella notte ...
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ZAMBECCARI, Bartolomeo
Riccardo Parmeggiani
– Nacque quasi certamente a Bologna sullo scorcio del Trecento, da Carlo e da Caterina di Giacomo di Niccolò drappiere.
Il lignaggio di palese ascendenza [...] notte tra l’11 e il 12 aprile 1440.
Ritratto a tinte fosche dalla cronachistica, ripetutamente accusato di spregiudicatezza, opportunismo, prepotenza e doppiezza, Bartolomeo pp. 384-386, 390; M. Fanti, San Procolo: la chiesa, l’abbazia. Leggenda e ...
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ROSSO, Enrico.
Daniela Santoro
– Figlio di Rosso, conte di Aidone, e di Oria Alagona (E. Mazzarese Fardella, Tabulario delle pergamene..., 2011, doc. 47), nacque probabilmente a Messina intorno al 1325; [...] il Vespro, il nonno omonimo di Enrico fu catturato dagli Angioini in battaglia (Bartolomeo da Neocastro, Historia Sicula, 1791 diSan Sepolcro. La presenza di Rosso sotto le mura di Messina innervosì Matteo Palizzi, l’odiato conte di Noara (Novara di ...
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ZAMBECCARI, Carlo.
Berardo Pio
– Nacque presumibilmente a Bologna poco dopo la metà del Trecento, da Cambio di Paolo, dottore in diritto civile, e da Belda di Vianino Lanzavecchia.
Il 23 luglio 1382, [...] notte dell’11 marzo 1399, quando Giovanni Bentivoglio e Nanne Gozzadini presero il controllo di porta San Donato con l’intenzione di far istituì suoi eredi i figli maschi Cambio, Masio, Bartolomeo, Galeazzo e Bonifacio.
Non è citato nel testamento ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] di Tivoli, Veduta del Colosseo, Veduta delle Terme di Caracalla, Isola di S. Bartolomeo, Veduta del Tevere con il tempietto di Vesta, una decina di vedute dei Castelli romani ed una Veduta di Tivoli di vinta dal Comune dìSan Secondo (Allegri Tassoni ...
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RAIMO, Franzone
Paolo Pontari
RAIMO (de Raimo, di Raimo, Raymo), Franzone. – Nacque a Napoli tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, esponente di una nobile famiglia originaria di Capua, associata [...] iscrizione della sua sepoltura nella chiesa diSan Severino: cfr. D’Engenio Caracciolo di Berteraimo di Pietro e archivarius sotto Giovanna II nel 1419, fu poeta della corte di Alfonso il Magnanimo: di lui rimane traccia nell’epistolario diBartolomeo ...
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ZAPATA Y CISNEROS, Antonio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Madrid l’8 ottobre 1550, secondogenito di Francisco I, conte di Barajas, e di María Clara de Mendoza.
Il padre era stato regidor di Cordoba al [...] il seminario di S. Bartolomeo. Nel 1593, tuttavia, egli cercò di ottenere l’ conclave che portò all’elezione di Leone XI (nella notte fra il 1° e il di una pala d’altare in marmo policromo (opera di Pedro González de San Pedro, di Domingo Bidarte e di ...
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TALIANO (Italiano), Furlano
Fabio Romanoni
TALIANO (Italiano), Furlano. – L’anno di nascita di questo condottiero non è noto, ma può essere collocato attorno al 1380, dato che nei primissimi anni del [...] Origine del castello diSan Vito, a cura di F. Altan, 1771) sostenne che Taliano fosse originario diSan Vito al di Monferrato e Bartolomeo Colleoni.
Scompariva così un longevo e spregiudicato capitano, che visse l’epoca d’oro dei condottieri di ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] adiacenti il 22 nov. 1568 dal nobile vercellese Bartolomeo Avogadro. Cosicché è lecito presumere che l'artefice dell diSan Germano, consolidando la sua fama di soldato.
L'invio, il 10 nov. 1558 da Vercelli, di un suo Discorso intorno il forte di ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...