QUERINI, Bartolomeo I
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo I. – Figlio di Romeo Querini (del ramo noto come Zii, ‘ovvero dai Gigli’) e di una Richelda, probabilmente anch’essa appartenente ai Querini, [...] diSan Lazzaro. Tre anni più tardi (1284) Bartolomeo volle assegnare a Simeone Moro, pievano diSan Barnaba, la carica di commissario apostolico di ’obiettivo era dunque quello di assicurare giorno e notte la presenza di sacerdoti che cantavano e ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] Giannino e Maddalena. A Lucca abitò nel borgo diSan Frediano, nella seconda "ruga".
All'indomani della fu nominato vicario di Pietrasanta, in luogo diBartolomeo Ronghi, assente. dunque tale magistratura quando, la notte del 24 dicembre, servì come ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] bergolini. Il momento era assai delicato: nella notte fra il 3 e il 4 aprile il della signoria di Massa Lunense, con le ville diSan Vitale e di Colle, Luca, Agostino e Bartolomeo.
Morì a Roma nel 1403 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] raccomandandogli un suo servitore, Piero diBartolomeo da Pistoia; quindi, il 23 a una bottega situata nella zona diSan Martino, dove egli stesso svolgeva Valdarno superiore il 1° dic. 1485, ufficiale dinotte il 23 apr. 1488, nuovamente vicario del ...
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SINIGARDI, Bartolomeo (Bartolomeodi ser Gorello di Ranieri). – Nacque ad Arezzo: nella sua opera egli ci dice il giorno della sua nascita (18 maggio, san Giovanni), ma non l’anno. Suo padre era il notaio [...] rubrica in latino) al fare del mattino seguente alla notte della visione, Bartolomeo scrive di avere visto un vecchio che si lamentava: si tratta di Arezzo che secondo il poeta avrebbe l’aspetto di un profeta biblico – richiama in effetti l’immagine ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] Galleria Estense di Modena (inv. n. 1187). Nella chiesa parrocchiale diSan Giorgio delle Pertiche Signori dinotte al criminale (oggi nella chiesa arcipretale di Nogaro Michele che scaccia i demoni in S. Bartolomeo a Venezia (Boschini, 1660, pp. 485 ...
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SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] 1486 per le fondamenta dall’altro proto di S. Marco, il lapicida Bartolomeo Gonella (Paoletti, 1893, p. 260), neobizantinismo e umanesimo. G. S. e Tullio Lombardo nella chiesa diSan Salvador, in Ricerche di storia dell’arte, 1983, n. 19, pp. 5- ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] diSan Giovanni di Boccaccio e stampata sotto il finto nome diBartolomeo Tanni, fiorentino, peraltro non destinata, come La morte didinotte al civil, Inventari, b. 257; Ibid., Avogaria di Comun, Matrimoni, lib. IX, c. 152; Ibid., Inquisitori di ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio diBartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] di Valinco, don Garcia si ricorda di precedenti accordi che gli impongono di essere a Nizza il 12 luglio. Alle rimostranze del D., replica di accelerare le operazioni: la nottediSan Fiorenzo. La cattura di una staffetta permette al D. diBartolomeo ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] dinotte e uno dei Cinque alla pace; in questo periodo l'unica carica di un certo rilievo fu probabilmente quella di per il sestiere diSan Polo e negli intervalli di contumacia da quella la carica di savio all'eredità diBartolomeo Colleoni, che ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...