BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] assenza diBartolomeo d'Alviano prigioniero dei Francesi - la carica di governatore generale la notte dell'11 giugno 1520.
Le effettive ragioni di una -36; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1940, passim; P. Pieri, IlRinascimento e ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] nella notte tra il 5 ed il 6 giugno 1443 il B. riusciva a scalare le mura di Bologna in battaglia campale, tra Castel San Giorgio e San Pietro in Casale, l'esercito aiutare i congiurati sotto il comando diBartolomeo Colleoni: i pochi che riuscirono a ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] la visita di Vittorio Emanuele I a Cuneo.
Il B. morì nella sua villa "La Magnina", presso Cuneo, nella notte tra il 5 musicista da Cuneo a Parigi. Una villa storica, in Vecchia Cuneo, Borgo San Dalmazzo 1943, pp. 101-116; R. Collino Pansa, A. B. B ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di Alessandro, se non addirittura di Lorenzo duca di Urbino e di Clemente VII., come Francesco Campana da Colle, Ugolino Griffoni da San affiancò al Marignano come proprio commissario Bartolomeo Concini, funzionario di umili origini, che aveva dato le ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Natività "finta di una notte" (p. 250) col ritratto di Marco Loredan, san Joan Baptista che bateza Cristo" (maggio 1544) ora a Loreto (Palazzo apostolico), le cui repliche furono vendute nel 1546 a Messina da Lauro Orso, discepolo diBartolomeo ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] San Germano e occupare una nuova linea dinotte dell'8 giugno le truppe napoletane espugnarono diBartolomeodi Michele del Corazza, Diario fiorentino (1405-1439), a cura di R. Gentile, Anzio 1991, ad ind.; Monumenta Peloponnesiaca, a cura di ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] ". Così il Sanuto, il quale, il 13, precisa come "in questo zorno", in piazza S. Marco, i due "de Friul..., per esser stà - ripete - quando fo amazà" il D., vengono decapitati, squartati e appesi alla forca "tutta la notte et fin el dì sequente da ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] di varcare l'Adda al fine di invadere il Milanese. Fu E. a preparare e a condurre poi di fatto il tentativo: dinottediBartolomeo Colleoni, e l'esercito veneto dovette farsi strada con le armi. Anche il vescovo di Bibl.: M. Sanuto, Vitae ducum ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] di Gentile e di Iacopo Piccinino al colpo di mano ordinato dal Consiglio dei dieci per catturare Bartolomeo ordinò durante quella stessa notte un ultimo assalto che 203 s., 220, 226-228, 250; M. Sanuto, De origine urbis venetae et vita onmium ducum, ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] di Verona, i beni diBartolomeo Colleoni, in modo che, alla morte di questo, prendessero la strada di aprile, alle 3 dinotte, poté annunziare alla ; Reggio Emilia, Bibl. municip., Cod. Turri F. 73; San Severino Marche, Bibl. comun., cod. 3 (CCV), ff. ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...