FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini diSan Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] regio di Pitigliano), e prima di Antonio (futuro canonico della collegiata diSan Gimignano) e di Laura. la conversazione di persone di diverso sesso, il vagare la notte, e cose annessa chiesa la parrocchia di S. Bartolomeo apostolo, nei locali ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Roma che Giulio voleva "tornar in Roma" (Sanuto, XXVII, col. 628). Affidata Firenze al Sant'Angelo con Bartolomeo Gattinara, fin dal di nuovo davanti all'antico problema di stringere un reale accordo con lui, come se niente fosse cambiato.
Nella notte ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] notte, prese il nome di Giulio III, per riconoscenza nei confronti di -1554, a cura di R. Brown, London 1873, ad ind.; M. Sanuto, Diarii, XLVI-L An unknown diary of Julius III's conclave by Bartolomeo Stella, a servant of cardinal Pole, in Annuarium ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] significativi scrittori dell'Ordine contemporanei di G., da Domenico Cavalca a Bartolomeo da San Concordio a Simone da Cascina paragonando l'intelligenza umana all'"occhio dell'ucciello dinotte" che guardi nel sole.
Sebbene spiegasse le ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] trascinarono dietro di sé i loro aderenti. I negoziati si svolsero in tutta rapidità nella notte del 28 agosto 10 ott. 1490), a cura di E. Carusi, Città del Vaticano 1909; A. de Boüard, Lettres de Rome de Bartolomeo de Bracciano à Virginio Orsini ( ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Firenze, pur risparmiando gli abitanti di Prato, Pistoia, San Miniato; essa fu pubblicata contemporaneamente a Roma nella notte fra il 26 e il 27 marzo 1378 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Nuova, suo titolo cardinalizio.
La tomba di G. XI, ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] , e il giudizio. San Filippo ne lo volle del bandito Bartolomeo Catena, ch'egli aveva già tentato di convertire nel dinotte, con fatica degli occhi e perdita di sonno, ottenne di portare a casa volumi della Vaticana. Aveva intanto chiamato presso di ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] figli legittimi, di Borgo San Donnino, Fiorenzuola e altre terre minori. Il F. chiese allora per sé il ducato di Castro, ma , tra cui un'Aurora di Annibale ed una Notte probabilmente del Domenichino su disegno di Annibale, entrambe a Chantilly ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] di tutte le realtà ecclesiali, nel quale erano stati coinvolti anche il gesuita padre Bartolomeo Benelli; quest’ultimo era rimasto isolato e la posizione di Bartoletti sembrava rafforzata.
Nella notte tra il 1° e il 2 marzo fu colpito ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] castigliani. Ma non poté fare molto di più. La morte lo colse non molto tempo dopo, nella notte del 14 marzo 1434 a Basilea, dopo dall'abate Giovanni di Acquafredda (dell'Ordine cisterciense, prov. di Brescia) al vescovo Bartolomeo Visconti da Novara ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...