FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] dinotte e uno dei Cinque alla pace; in questo periodo l'unica carica di un certo rilievo fu probabilmente quella di per il sestiere diSan Polo e negli intervalli di contumacia da quella la carica di savio all'eredità diBartolomeo Colleoni, che ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a SanBartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] . Mussolini, in data 16 febbr. 1943, con la quale chiedeva di essere sollevato dall'incarico, il G. poneva in modo esplicito la della "notte del Gran Consiglio". Egli si recò alla riunione senza sapere di cosa si sarebbe discusso; cercò di raccogliere ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] esecuzione del consanguineo (nella notte fra il 30 e di proprietà di Pepoli); il papa decise di affidare l’esecuzione del provvedimento al cardinale Bartolomeo ’origine… della Congregazione dei chierici diSan Saolo chiamati volgarmente Barnabiti, I, ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola diBartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] ("l'arte mia fu l'arte di mercatante, e abitai presso la porta diSan Mattia della Botte, in una casa al disastro avvenuto sul ponte S. Angelo per l'enorme affollamento di gente, la nottedi Natale, secondo il D., ma in realtà il 19 dicembre ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo diSan Pietro di Cavina presso Faenza, [...] avvenimenti precipitarono rapidamente e quando, nella notte tra il 13 ed il 14 novembre di veleno, l'8 settembre dopo aver dettato al domenicano fra' Bartolomeo da , Mediolani 1732, col. 1214 s.; M. Sanuto, Vitae ducum Venetorum, ibid., XXII, ibid. ...
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GALLO, Lodovico
Paola Lanaro
Quasi nulla si sa di questo mercante o semplice viaggiatore veneziano operante nei decenni centrali del Cinquecento. Le uniche informazioni sulla sua esistenza si ricavano [...] come famiglia di segretari e pervenire infine nel 1694, con Bartolomeo, al titolo di patrizio veneto di Venezia e la Persia, Torino 1865, p. 74; P. Amat diSan Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani con la bibliografia delle relazioni di viaggio ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] posare per molte ore in un luogo, camminano e di giorno e dinotte, passano a cavallo per qualunque strada la più dissestata , a Torrecuso, SanBartolomeo in Galdo, Colle, Castelvetere, Morcone e Torremaggiore.
Nell'estate di quell'anno 1863 il ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] riuscì a giungere al villaggio diSan Leucio presso Benevento, dove riteneva di poter ricevere aiuto dal principe di Riccia, che aveva fatto della principessa di Riccia. Giunto, quindi, a Benevento chiese asilo nella chiesa di S. Bartolomeo, nella ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] Teodoro Bossi e Giorgio di Lampugnano, che la notte fra il 13 ed idea di sfruttare il fatto che egli fosse prigioniero per avere la fortezza diSan Colombano. concedeva Cazzano e Merlino a Bartolomeo Bonaccorsi Quarteri di Lodi e nell'ottobre Trecella ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Roma che Giulio voleva "tornar in Roma" (Sanuto, XXVII, col. 628). Affidata Firenze al Sant'Angelo con Bartolomeo Gattinara, fin dal di nuovo davanti all'antico problema di stringere un reale accordo con lui, come se niente fosse cambiato.
Nella notte ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...