CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] adiacenti il 22 nov. 1568 dal nobile vercellese Bartolomeo Avogadro. Cosicché è lecito presumere che l'artefice dell diSan Germano, consolidando la sua fama di soldato.
L'invio, il 10 nov. 1558 da Vercelli, di un suo Discorso intorno il forte di ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] Giannino e Maddalena. A Lucca abitò nel borgo diSan Frediano, nella seconda "ruga".
All'indomani della fu nominato vicario di Pietrasanta, in luogo diBartolomeo Ronghi, assente. dunque tale magistratura quando, la notte del 24 dicembre, servì come ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] bergolini. Il momento era assai delicato: nella notte fra il 3 e il 4 aprile il della signoria di Massa Lunense, con le ville diSan Vitale e di Colle, Luca, Agostino e Bartolomeo.
Morì a Roma nel 1403 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] raccomandandogli un suo servitore, Piero diBartolomeo da Pistoia; quindi, il 23 a una bottega situata nella zona diSan Martino, dove egli stesso svolgeva Valdarno superiore il 1° dic. 1485, ufficiale dinotte il 23 apr. 1488, nuovamente vicario del ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio diBartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] di Valinco, don Garcia si ricorda di precedenti accordi che gli impongono di essere a Nizza il 12 luglio. Alle rimostranze del D., replica di accelerare le operazioni: la nottediSan Fiorenzo. La cattura di una staffetta permette al D. diBartolomeo ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] dinotte e uno dei Cinque alla pace; in questo periodo l'unica carica di un certo rilievo fu probabilmente quella di per il sestiere diSan Polo e negli intervalli di contumacia da quella la carica di savio all'eredità diBartolomeo Colleoni, che ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a SanBartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] . Mussolini, in data 16 febbr. 1943, con la quale chiedeva di essere sollevato dall'incarico, il G. poneva in modo esplicito la della "notte del Gran Consiglio". Egli si recò alla riunione senza sapere di cosa si sarebbe discusso; cercò di raccogliere ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] esecuzione del consanguineo (nella notte fra il 30 e di proprietà di Pepoli); il papa decise di affidare l’esecuzione del provvedimento al cardinale Bartolomeo ’origine… della Congregazione dei chierici diSan Saolo chiamati volgarmente Barnabiti, I, ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola diBartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] ("l'arte mia fu l'arte di mercatante, e abitai presso la porta diSan Mattia della Botte, in una casa al disastro avvenuto sul ponte S. Angelo per l'enorme affollamento di gente, la nottedi Natale, secondo il D., ma in realtà il 19 dicembre ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo diSan Pietro di Cavina presso Faenza, [...] avvenimenti precipitarono rapidamente e quando, nella notte tra il 13 ed il 14 novembre di veleno, l'8 settembre dopo aver dettato al domenicano fra' Bartolomeo da , Mediolani 1732, col. 1214 s.; M. Sanuto, Vitae ducum Venetorum, ibid., XXII, ibid. ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...