CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] di Gentile e di Iacopo Piccinino al colpo di mano ordinato dal Consiglio dei dieci per catturare Bartolomeo ordinò durante quella stessa notte un ultimo assalto che 203 s., 220, 226-228, 250; M. Sanuto, De origine urbis venetae et vita onmium ducum, ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] di Verona, i beni diBartolomeo Colleoni, in modo che, alla morte di questo, prendessero la strada di aprile, alle 3 dinotte, poté annunziare alla ; Reggio Emilia, Bibl. municip., Cod. Turri F. 73; San Severino Marche, Bibl. comun., cod. 3 (CCV), ff. ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] 1456 Francesca, figlia di Simonetto da Castel San Pietro di Orvieto, capitano al soldo dei Fiorentini, morta l'8 ott. 1478, ebbe, oltre ai nominati, sette figlie, tra cui Pentesilea, sposa diBartolomeodi Alviano, Lucrezia, sposa di Camillo Vitelli ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] e, per nuocere al suo avversario, nella notte tra il 5 e il 6 luglio permise l Bartolomeo Colleoni; questi e Corrado Sforza si rivalsero entrando per tradimento in Borgo San Martino. Nel 1453 l'intervento di Renato d'Angiò, delegato dal re di ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] di Imola, precipitò nuovamente. Taddeo nel gennaio era al soldo di Francesco Sforza, mentre il M. militava agli ordini dei Fiorentini. Nella nottediBartolomeo a cura di C. Cantù, Firenze 1842, II, pp. 45, 52, 80, 111, 133, 177; M. Sanuto, I diarii, ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] incendiate, nella notte del 17 genn. 1508, mentre un'altra parte dei congiurati occupava Porta San Mamolo al grido di "Chiesa lavorato anche Antonio e Bartolomeo Triachini. Il palazzo si caratterizza per la facciata priva di portico, assai disegnata ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] Bartolomeadi Gregorio Cardinali, morta nel 1394; nel 1395 sposò Francesca di Andrea di Valdarno Inferiore, a San Miniato, con l'incarico di cercare di porre fine alla . predispose una scorta per condurlo di nascosto dinotte a casa sua, dove Cosimo ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] operazioni che precedettero la battaglia di Martinengo, durante le quali, insieme con Bartolomeo Colleoni, fu inviato con e il B., nel luglio di quell'anno, negoziarono il tradimento di Castel San Giovanni da parte di Alberto Pio da Carpi. Il ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] sposò Contessa Grimani diBartolomeo, trasferendosi in una casa a S. Sofia, nel sestiere di Cannaregio, portatagli una infiammazione della pleura, la notte tra il 18 ed il 19 apr. 1513; ancora una volta è il Sanuto ad informarci, ma senza alcun ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] le case e tutti i beni nella terra di Siracusa appartenuti al defunto Bartolomeo de Gagliano, usurpati dal L. e dal notaio F. Lancia di Brolo], Dei Lancia di Brolo: albero genealogico e biografie, Palermo 1879, pp. 107-109; F. San Martino de Spucches ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...