Scrittore italiano (Luino 1913 - Varese 1986); dopo una avventurosa giovinezza, culminata nell'espatrio in Svizzera per sfuggire a una condanna del tribunale speciale fascista, venne precisando i termini [...] (Il vero Casanova, 1977; Vita di G. D'Annunzio, 1978). Di Casanova, oltre che di G. Baffo, Ch. è stato anche intelligente editore. Postumi sono apparsi Saluti notturni dal passo della Cisa (1987), romanzo, e Di casa in casa. La vita (1988), racconti. ...
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Etnografia. - I Drusi formano la maggioranza della popolazione del Gebel Druso e hanno inoltre molti villaggi nel Libano meridionale. In ogni centro druso si trova una famiglia dominante, che occupa talvolta [...] (contro le prescrizioni della religione) prefiche improvvisatrici di canti funebri notturni. Nei sette giorni successivi al funerale si tengono banchetti funebri notturni. Spesso i funerali sono accompagnati da cerimonie religiose musulmane o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] in rapporto sia al gusto dell’epoca sia alle diverse richieste del mercato.
Nel corso dei secoli, gli orologi solari e notturni si sono evoluti fianco a fianco con quelli meccanici. Il progressivo perfezionamento di questi ultimi, però, il loro poter ...
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SARTORIO (Sertorio), Antonio
Andrea Garavaglia
SARTORIO (Sertorio), Antonio. – Nacque a Venezia attorno al 1630 (il necrologio del 1680 gli dà 50 anni circa), figlio di Giovanni, sposato a Pasquetta [...] gusto della città» (Monaldini, 2000, p. 153).
Nell’ottobre 1665, interrogato con il fratello Gasparo in un processo per concerti notturni a inizio agosto nei pressi del convento di S. Giuseppe in Castello, si limitò a dichiarare di aver fatto cantare ...
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CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] delle cose (1901; già in collezione privata londinese) o le immaginazioni sentimentali degli undici quadri della serie dei Silenzi notturni e crepuscolari con cui il C. si presentò, insieme, con il padre e con la sorella, nel 1906 all'esposizione ...
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Hamer, Robert
Emanuela Martini
Regista e sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Kidderminster (Hereford e Worcester) il 31 marzo 1911 e morto a Londra il 4 dicembre 1963. Considerato unanimemente [...] di produttore associato e sceneggiatore. Esordì nella regia nel 1945 con il film collettivo Dead of night (1945; Incubi notturni o Nel cuore della notte), dirigendo The haunted mirror, quello che è ritenuto forse il più significativo degli episodi ...
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Popolazione. - Negli anni 1935-36 in molti stati americani sono stati eseguiti nuovi censimenti, o, comunque, valutazioni statistiche della popolazione, mentre per taluni stati, per es. il Perù, mancano [...] dalla imponenza dello svolgimento chilometrico, dall'elevato coefficiente di utilizzazione, favorito in gran parte dallo sviluppo dei voli notturni, dalla frequenza e dalla regolarità dei servizî. Alla data del 1° gennaio 1938 le linee interne erano ...
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Clarke, T.E.B. (propr. Thomas Ernest Bennett)
Patrick McGilligan
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Watford (Hertfordshire) il 7 giugno 1907 e morto a Londra l'11 febbraio 1989. Tra il 1943 e [...] ripiego nel 1943. Dopo i primi mediocri film, C. firmò una storia di fantasmi per Dead of night (1945; Incubi notturni, noto anche come Nel cuore della notte) di Alberto Cavalcanti, Crichton, Basil Dearden e Robert Hamer, primo tentativo della Ealing ...
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Hopper, Edward
Bettina Mirabile
Uno stile realista per rappresentare l'America della solitudine
Lo statunitense Edward Hopper ripete nei suoi quadri sempre gli stessi soggetti, tutti ispirati alla città [...] e al paesaggio americano: case isolate presso una ferrovia o in riva al mare, pompe di benzina deserte, immagini notturne di città, interni di alberghi con gente immobile e in attesa. Lo stile è profondamente realista, ma lascia una sensazione di ...
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cyberguerra
Claudio Censori
s.f. – Guerra combattuta con l’impiego di mezzi tecnologici avanzati per l’attacco dei sistemi informatici nemici. Il concetto di c. racchiude diversi tipi di confronto, [...] , sono implementati grazie alla digitalizzazione e alla connettività (per es., i caschi utilizzati dai marines negli scenari notturni dispiegano una realtà aumentata). Un livello ancora più profondo su cui declinare la c. è rappresentato dal ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...