Detta anche incontinenza essenziale (termine improprio perché spesso si riesce a trovare una causa che, rimossa, fa sparire l'incontinenza) è la minzione abnorme d'una discreta quantità d'orina in un solo [...] fra gli antecedenti famigliari o nel soggetto stesso (alcoolismo, paludismo, psicosi epilettiche o degenerative, sonnambulismo, terrori notturni, intelligenza ottusa). Non è escluso che in certi casi possano aver importanza eccitamenti locali (fimosi ...
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MASSARANI, Renzo
Lara Sonja Uras
– Nacque a Mantova il 26 marzo 1898 da Giulio e Gina Colorni. Dopo i primi studi privati di pianoforte, si dedicò a quelli di armonia sotto la guida di E. Bossi. Partecipò [...] atti (R. Bartolozzi; 1929, inedita); Le nozze di Takiù, fiaba in tre atti (G. Fanciulli; 1927); La donna nel pozzo, notturno paesano in un atto (A. Rossato; 1930, inedita, mai rappresentata); Il pozzo, opera contadina in un atto (1928, inedita); I ...
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illusione
In psicoanalisi, soprattutto nel suo significato iniziale che non si discosta dal senso corrente, rappresentazione errata o vagheggiante di una situazione, di un oggetto fisico (per es., le [...] , ne mortificano l’intelligenza. Freud, inoltre, mette in luce tanti altri illusori surrogati irrazionali, non ultimi gli stessi sogni notturni, quelli a occhi aperti, il momento dell’innamoramento; e ancora le favole, le leggende e in fondo l’arte ...
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tupaie e lemuri volanti
Giuseppe M. Carpaneto
Folletti delle foreste tropicali
Il muso allungato delle tupaie fa pensare ai toporagni, cioè all’ordine degli Insettivori, ma la coda, lunga e folta, ricorda [...] , aprendo le zampe per distendere un ampio mantello, come un enorme scoiattolo volante. Questi sono i lemuri volanti, Mammiferi notturni che planano da un albero all’altro.
Lontani parenti dell’uomo
Per lungo tempo, gli studiosi non sono riusciti a ...
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banditismo
Attività criminosa che si è manifestata in quasi tutti i Paesi a partire dall’antichità. Oggi il bandito è chi commette gravi reati, quali assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro [...] . Al Nord il fenomeno del b. si è espresso in assalti a banche e gioiellerie, nel controllo di bische e locali notturni, nonché nel traffico della droga. Il b. pastorale si è manifestato soprattutto in Sardegna e appare legato a motivazioni più ...
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WHISTLER, James Abbott MacNeill
Delphine Fitz Darby
Pittore e incisore, nato a Lowell, Mass., il 10 luglio 1834, morto a Londra il 17 luglio 1903. Ricevette le prime lezioni di disegno in Russia - a [...] di Glasgow); La signorina Alexander, decorazione della Sala del pavone (circa 1874); Il signore e la signora Leyland (1877); Notturni, tra cui Il razzo cadente che mostra l'influsso di Hiroshige (1877); Connie Gilchrist, La fanciulla d'oro, Armonia ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni appartenenti al gruppo delle Ciclosperme. Sono piante succolenti di aspetto molto singolare, con il corpo a forma di colonna o di globo, sovente angolato, costato, più o [...] di Nycticereus serpentinus, di Hylocereus triangularis che appartengono al tipo Cereino, caratterizzato da fiori bianchi, eretti, notturni, odorosissimi, di adattamento sfingofilo. In alcuni Epiphyllum si hanno invece fiori zigomorfi, orizzontali, di ...
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TEOFILO da Verona
Luca Ciancio
TEOFILO da Verona. – Secondo una testimonianza autobiografica, nacque a Verona il 13 aprile 1572 e fu battezzato alla presenza di Martino dal Peron e della contessa Isabella [...] da più ampie versioni latine rimaste inedite, con l’intenzione primaria di divulgare metodi semplici per realizzare orologi diurni e notturni, fissi e portatili. A tale scopo li corredò di incisioni da lui stesso concepite, realizzate e – per le ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] con S. Plé-Caussade, P.H. Busser, J. Rivier e infine con D. Milhaud. Per mantenersi agli studi, suonava il piano nei locali notturni, e si accostò in quel periodo anche al repertorio jazz. Nel 1949 si diplomò e vinse il Prix de Rome. Alla fine degli ...
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Dearden, Basil (propr. Dear, Basil)
Francesca Vatteroni
Regista e produttore cinematografico inglese, nato a Westcliff-on-Sea (Essex) il 1° gennaio 1911 e morto a Brentford (Londra) il 23 marzo 1971. [...] da solo il dramma bellico The bells go down (1943), e partecipò al film collettivo Dead of night (1945; Incubi notturni o Nel cuore della notte). Nel 1946 D. avviò con il produttore, regista e scenografo Michael Relph una collaborazione destinata a ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...