Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] d'altare propongono con effetti luminosi dorati (Madonna di S. Girolamo, Parma, Gall. naz.) o suggestivi notturni (Adorazione dei pastori, Dresda, Gemäldegal.) una dinamica impostazione compositiva in diagonale che attrae emotivamente lo spettatore ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] estremamente deformabile consente ampiezze di accomodazione finanche di 40-50 diottrie, in confronto delle 2-4 diottrie degli uccelli notturni e delle 14-16 dell'uomo.
Adattamenti alla luminosità. - Dei due tipi di occhi composti degli Artropodi, il ...
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IÜTLAND (danese Jyilland; svedese Jutland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN
Guido ALMAGIA
Penisola dell'Europa centrale, tra il Mare del Nord e lo Skagerrak all'O.; il Kattegat, il Piccolo Belt e il Mare [...] effetto della direzione in cui si svolgeva il moto relativo delle due flotte. Si ebbero in conseguenza numerosi scontri notturni in cui si verificarono perdite di naviglio leggiero e sottile da ambo le parti: venne inoltre distrutto un incrociatore ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] , che vive flottante nella massa d'acqua, per es., presenta in mare e nei laghi migrazioni nictemerali, con addensamenti notturni negli strati d'acqua più superficiali e spostamenti verso gli strati più profondi durante il giorno: le cause sono da ...
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scoiattoli, marmotte e castori
Giuseppe M. Carpaneto
Roditori che popolano boschi, montagne e acque
Gli scoiattoli e le marmotte, pur essendo morfologicamente molto diversi, sono Roditori appartenenti [...] allerta. Infatti, tanti animali si nutrono di Roditori, soprattutto i Mammiferi carnivori, gli Uccelli rapaci sia diurni sia notturni, e i serpenti.
Scoiattoli, marmotte e cani di prateria
La famiglia degli Sciuridi comprende circa 280 specie sparse ...
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CESARINI, Renato
Matteo Dotto
Italia-Argentina. Senigallia (Ancona), 11 aprile 1906-Buenos Aires (Argentina), 24 marzo 1969 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 23 febbraio 1930 (Napoli-Juventus, [...] 'area di rigore. Fuori dal campo era piuttosto trasgressivo: era un accanito fumatore e un frequentatore di locali notturni. Ritornato in Argentina, terminò la carriera di giocatore nel grande River Plate formando, con fuoriclasse del calibro di ...
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De Gregorio, Sergio
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Roma, 24 febbraio 1946 - Brema, 28 gennaio 1966 • Specialità: 200 m, staffetta 4x200 m stile libero
Sergio De Gregorio era avviato a diventare [...] degli anni Settanta e Ottanta, la Sergio De Gregorio di Roma, per la quale nuotarono Revelli, Dell'Uomo, Quintarelli, Mauro, Zei, Urbani, Papini, Notturni: tutti campioni e primatisti italiani che si riconoscevano nel suo nome e nel suo esempio. ...
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LIBELLULE (latino scientifico Odonatae; fr. demoiselles; sp. libélulas; ted. Libellen, Teufelsnadeln; ingl. dragonflies)
Athos Goidanich
Ordine d'Insetti emimetaboli, acquatici allo stato ninfale, terrestri [...] una propria "riserva di caccia", dalla quale gl'intrusi sono scacciati. Alcuni (p. es., Aeschna viridis Ev., Ae. grandis L.) sono notturni e cacciano dopo il tramonto. Si reggono in aria per ore di seguito (qualcuno può volare per un po' anche all ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] dell'attività di A., che adotta presto la serialità dodecafonica - Series (Serie) per due pianoforti, 1958, e Nocturnen (Notturni) per soprano e orchestra da camera, 1959. L'influsso del jazz e della multiforme scena d'avanguardia olandese, nonché la ...
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MINIA e MINIADI (Μινύας e Μινύας, Minyas e Minyēĭdes)
Angelo Taccone
Minia fu eroe e fondatore di Orcomeno in Beozia, dove gli era dedicato uno speciale culto di cui faceva parte anche la celebrazione [...] , lo dilaniano come un cerbiatto e poi, coronate d'edera, corrono a unirsi su pei monti alle altre Menadi, che rifuggono però inorridite dalla compagnia di quelle donne sozze di sangue umano. Da ultimo le Miniadi vengono cambiate in uccelli notturni. ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...