ROMITI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Livorno il 5 maggio 1881 da Ugo e da Zaira Lestocchi.
Nel 1897 venne accettato nella scuola privata del pittore Guglielmo Micheli, allievo di Giovanni Fattori, [...] 156 s.).
Nella prima tela sono ancora presenti le influenze del divisionismo, mentre la seconda sembra debitrice dei notturni del pittore statunitense James Abbott McNeill Whistler e, in parte, di Antonio Fontanesi. La terza risente evidentemente del ...
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Orgasmo
Alessandra Graziottin
Il termine orgasmo (dal greco ὀργασμός, derivato di ὀργάω, "essere pieno d'ardore, di voglia ardente") indica il complesso evento psicofisiologico, di breve durata, che [...] fattori psicologici e ambientali possono inibirne il raggiungimento, pur temporaneamente. Essa può essere diretta, indiretta, diurna o notturna, per l'attivazione dei nuclei orgasmici centrali da parte dei sogni. Il risultato comune è la reazione di ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] . 9 (s.d.), Pensieri intimiop. 179 (1865), 6 preludi per principianti, Le violemammole op. 39 (1847), Barcarola op. 35 (1846), il notturno Amore e mestizia op. 51 (1850), Variazioni in fa maggioreop. 1 (s.d.), 2 melodie Adèle e Virginie op. 34 (1846 ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] -estetizzante introdotto a Genova dal pittore A. De Carolis, attivo presso la rivista L'Eroica a partire dal 1911; i Notturni, definiti dallo stesso G. "aspetti indecisi del mondo esterno" (ibid., p. 15), che denotano un gusto per l'introspezione ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] . Nell'ambito del repertorio originale, il K. soddisfa invece le ambizioni dei dilettanti con romanze da salotto, notturni, pezzi caratteristici, morceaux de salon. In quest'ultimo settore non va trascurato il repertorio di musica patriottica e ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] si dedicò prevalentemente alla composizione e dopo aver vinto, nel 1922, il concorso bandito dalla rivista Arte pianistica con il Notturno e Valse op. 7 per pianoforte (Bologna 1922), vinse la medaglia d'argento al concorso bandito dal teatro dei ...
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Written on the Wind
Antonio Faeti
(USA 1956, Come le foglie al vento, colore, 99m); regia: Douglas Sirk; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Wilder; sceneggiatura: [...] 'apparenza, sono proprio i vecchi fantasmi a riaffiorare. Faulkner alludeva ai negri e agli indiani come ai predatori notturni del sogno americano, come ai fantasmi sempre disponibili a rammentare, biecamente, che i liberatori dell'Europa sono stati ...
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The Third Man
Federica De Paolis
(GB 1948, 1949, Il terzo uomo, bianco e nero, 104m); regia: Carol Reed; produzione: Alexander Korda, Carol Reed per London Films/David O. Selznick; sceneggiatura: Graham [...] 'aspetto tetro e barocco di una Vienna occupata dalle forze vincitrici della guerra, in ambienti quasi sempre esterni, notturni e costantemente bagnati, che valsero al film l'appellativo di espressionista. Il direttore della fotografia Robert Krasker ...
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tracce e impronte
Anna Loy
Indizi per i detective della natura
Chi studia gli animali ha imparato a ‘leggere’ come un detective i segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Oltre alle impronte, [...] e gradevole ‘profumo’.
Borre e nidi
Resti alimentari particolari sono rappresentati dai rigurgiti dei Rapaci, in particolare di quelli notturni, chiamati borre. Questi animali riposano durante il giorno in cavità o in case abbandonate e sotto i loro ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] , e Materia e spirito. Col passar degli anni si dedicò sempre più alla pittura di paese (vedute di Capri, notturni, ecc.), senza tralasciare la sua passione per gli autoritratti e senza essere immune da qualche opera celebrativa del regime fascista ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...