Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] ; L'uomo lupo) di George Waggner, interpretato da Lon Chaney Jr, ma anche l'inglese Dead of night (1945; Incubi notturni, noto anche come Nel cuore della notte) di Alberto Cavalcanti, Charles Crichton, Basil Dearden, Robert Hamer.
Anche negli Stati ...
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MELOSIO, Francesco
Marco Catucci
– Nacque a Città della Pieve, presso Perugia, il 9 genn. 1609 da Federico e da Maddalena Isabella Brizi. La famiglia paterna figura negli elenchi dei nobili pievesi [...] anno di pubblicazione delle Poesie di Ignazio Trotti (Ferrara 1646), che ancora manoscritte avrebbero procurato al M. incubi notturni. Nobile ferrarese era anche il marchese Guido Villa, maresciallo di campo del re di Francia e generale di cavalleria ...
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leoni e tigri
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori su misura
Dai piccoli gatti selvatici alle grandi fiere come la tigre e il leone, la famiglia dei Felidi ha prodotto una serie di predatori di taglia diversa, [...] grazie al profumo del proprio alito.
Il leopardo è ancora oggi il più comune di tutti i grandi Felidi: adattabile, notturno e scaltro, riesce a vivere perfino alla periferia delle grandi città africane e asiatiche. Solitario e territoriale, uccide la ...
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serpenti
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati senza zampe
I serpenti sono un prodotto piuttosto recente dell’evoluzione dei Rettili. La perdita degli arti è la caratteristica che generalmente li distingue [...] nuotano in superficie alla ricerca di rane o prendono il sole sulle rive. Invece, nei paesi tropicali molte specie sono notturne a causa della temperatura troppo elevata durante le ore del giorno. La maggior parte dei Colubridi ha dentatura aglifa ed ...
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PRAMPOLINI, Enrico
Marco Pierini
PRAMPOLINI, Enrico. – Nacque a Modena il 20 aprile 1894 da Vittorio, capotecnico alla Manifattura tabacchi, e da Anita Mezzani.
Il fratello maggiore Alessandro (Venezia, [...] del colore, di Achille Ricciardi, Roma 1920; Teatro sintetico futurista, di Prampolini e Marinetti, Praga 1921; I palombari notturni, di Luciano Folgore e Massimo Bontempelli, Roma 1923; Il vulcano, di Marinetti, regia di Luigi Pirandello, Roma e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con impeccabile mestiere, coniugando scienza e tecnologia, affabulazione e creazione [...] direzione, il sestante che rileva la latitudine, i cronometri per la longitudine, e infine i cannocchiali diurni e notturni, che adopero quando il Nautilus è in superficie".
"Sono gli strumenti che si utilizzano abitualmente per navigare", replicai ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] sul nesso tra rapporti di potere e rapporti amorosi e che L. annega in un flusso di piani-sequenza spesso notturni rendendo insieme lucido e ipnotico l'agire ossessivo del protagonista. A quest'ultimo film partecipò in incognito come sceneggiatore ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] e Le nozze inaspettate). Compose oratori, musica sacra, canzonette per canto e pianoforte o piccoli organici, dodici duettini notturni su testo di Metastasio, cantate encomiastiche in onore dei principi di Borbone prima, di Maria Luigia duchessa di ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] fine dovette essere di ostacolo all'elezione l'appartenenza alla fazione degli Orsini. In ogni caso non partecipò agli incontri notturni che prepararono l'elezione di Innocenzo VIII. Ma i suoi rapporti con il nuovo papa furono buoni, come dimostra l ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] organi tattili.
Quasi tutti i Mammiferi hanno intorno al muso lunghe vibrisse sensibili, particolarmente sviluppate negli animali notturni, ed esistono evidenze che peli simili a vibrisse fossero già presenti nei Rettili: è probabile che questa ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...