Serpetti, Alessio. – Artista italiano (n. Roma 1975). La sua cifra stilistica si presenta matura già dagli esordi in ambito grafico-pittorico, in opere (cicli Vedute di scena, 1999-2010, e L’arte del sogno, [...] , ai visionari preromantici e alle poetiche simboliste e surrealiste. Abile sperimentatore delle tecniche incisorie (raccolta dei Notturni arcani, 2016-21), presente alle Biennali di Roma (2012), Londra (2013), Barcellona (2015) e alla Triennale ...
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Genere (Glaucomys) di Roditori Sciuridi, detto anche scoiattolo volante perché fornito di patagio che gli consente voli planati. Vive nelle foreste dell’America Settentrionale. Glaucomys volans (detto [...] assapan; v. fig.) è lungo 24 cm di cui 10 di coda; Glaucomys sabrinus è lungo 35 cm compresa la coda che misura 18 cm, con distribuzione più settentrionale del primo. I g. sono arboricoli e notturni, hanno pelliccia di colore grigio. ...
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ISTRICE (dal gr. ὗς "porco" e ϑρίξ "pelo"; lat. scient. Hystrix L., 1758; fr. porc-épic; sp. erizo, puerco espín; ted. Stachelschwein; ingl. porcupine)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori che dà il nome [...] resta. Nel cranio la porzione facciale è fortemente pneumatizzata; nello scheletro la clavicola è incompleta. Sono animali notturni, terragnoli, scavatori, che abitano le parti temperate e calde del vecchio mondo a eccezinne del Madagascar; mancano ...
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Pittore (Vic, Lorena, 1593 - Lunéville 1652). Considerato tra i più grandi caravaggisti stranieri, in realtà ha soltanto punti di contatto superficiali con il Caravaggio (impostazione popolaresca, pseudo-realistica, [...] di I. Bassano, di C. Saraceni (La T. conobbe I. Le Clerc, allievo di Saraceni, e sotto la sua influenza dipinse "notturni").
Vita e opere
Le molteplici componenti del suo stile, le poche opere datate e firmate, le molte copie e variazioni di bottega ...
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Fotografo tedesco (n. Zell am Harmersbach 1958). Dopo aver studiato fotografia alla Kunstakademie di Düsseldorf sotto la guida di Bernd e Hilla Becher, R. ha sviluppato, a partire dalla metà degli anni [...] attenzione sulla fotografia come strumento analitico e documentario. Dai ritratti immaginati come immense foto-tessera, ai notturni realizzati con visori militari negli anni Novanta, fino alla manipolazione delle immagini digitali delle serie recenti ...
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Musicista, nato a Cassel il 23 febbraio 1754, e ivi morto nel 1833. Pare iniziasse la sua attività di compositore mettendo in musica, nel 1780, alcune canzonette del Metastasio. L'elenco delle sue composizioni, [...] fecondo: vi sono parecchie cantate, 24 Scene ed arie per voci differenti, varî duetti, tre sinfonie, tre quartetti per archi, 12 notturni per strumenti a fiato, sei marce per banda, musica sacra - compresa una messa che gli valse, da Pio VII al quale ...
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(gr. ῾Eκάτη) Divinità greca, spesso confusa con dee affini, specialmente Selene (la Luna) e Artemide; in Esiodo è detta figlia di Asteria. Ebbe santuari famosi a Egina e ad Argo, e culto ad Atene presso [...] di Τριοδῖτις (lat. Trivia), e per le vie le erano erette delle edicole. Era considerata signora delle ombre e dei fantasmi notturni e anche dea della magia e degli incantesimi. Il triplice aspetto di E., terrestre, lunare, ctonia, si riflette nell ...
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È una stanza ove possano venire accolte per degenza diuturna o semplicemente notturna più persone: se la permanenza è continuativa, come avviene nelle infermerie degli ospedali, delle prigioni, dei manicomî [...] A. Ferrante), con mc. 35 d'aria e mq. 10 di pavimento per ogni letto. Le piante in figura sono quelle dell'asilo notturno Umberto I di Torino (arch. D. Donghi) comprendente a pianterreno l'ingresso, lo spogliatoio, il dormitorio capace di 41 letti e ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] la comparsa di tosse stizzosa, difficoltà respiratoria e respiro sibilante; nella maggior parte dei casi sono presenti sintomi notturni. Un ruolo determinante nella genesi dell’a. e degli episodi di riacutizzazione è svolto dalle cellule del sistema ...
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Famiglia di Insetti Coleotteri Adefagi, costituita da almeno 25.000 specie di dimensioni varie. Abitano soprattutto le regioni temperate, hanno corpo slanciato, antenne di 11 articoli, zampe cursorie (talora [...] sono carnivori, predatori, distruttori di Artropodi, Vermi, Molluschi, quindi utili all’agricoltura. Di abitudini prevalentemente crepuscolari o notturni, gli adulti e le larve campodeiformi vivono sotto i sassi, le foglie, i tronchi caduti, e s ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...