Mentre la guerra in Ucraina si trascina tra ritirate e avanzate da parte dei due contendenti e non se ne vede la possibile fine, con il suo costante stillicidio di morti e distruzioni, si profila all’orizzonte [...] di artiglieria, droni kamikaze e così via. Secondo il rapporto si tratterebbe di ben 2.500 Stinger, 10.000 Javelin, 23.000 visori notturni, 750 droni: tutto materiale di cui è vietata la vendita e che fa gola ai terroristi, alle bande di ribelli e ai ...
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«La democrazia in India è morta», dichiarano laconici esponenti politici e commentatori. Oppure – riferendosi al congelamento dei conti bancari del Partito del Congresso – «questo è il congelamento della [...] democratico dell’India rivela come le democrazie muoiono oggi: non attraverso un drammatico colpo di stato o arresti notturni dei leader dell’opposizione, ma piuttosto attraverso la persecuzione legale dell’opposizione, l’intimidazione dei media e la ...
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Intervista a Marco LodolaEra dai tempi dello Studio 54 – il discoclub che ha infiammato le notti di una New York bramosa di effimero – che non si vedeva un così sfavillante stuolo di star. Le celebrità [...] avvisi luminosi che annunciano qualcosa che succederà. Le mie opere prendono vita quando fuori è buio, sono animali notturni. Hai recentemente reso omaggio, in collaborazione con l’Istituto Treccani, a un volto simbolo della televisione italiana. Sì ...
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Ci dispiace che un pur interessante scialla, qualificato come interiezione nel Vocabolario Treccani.it, abbia provocato nel nostro gentile lettore dei risvegli notturni “di soprassalto”. Certo, la questione [...] della storia e dell’etimo di scialla non è ...
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E chiamiamola pure intrattenitrice... A chi scrive, intrattenitore e intrattenitrice fanno viceversa pensare a chi con amabilità intrattiene qualcun altro, magari un’allegra compagnia, con la sua conversazione brillante; o anche a chi in uno spettac ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
Famiglia di Rettili Squamati, notturni, con specie di terra o arboricole, rispettivamente a corpo appiattito o compresso lateralmente, coda lunga e cute provvista di spine, tubercoli e creste. Comunicano tramite movimenti ritmici del capo e...