ROSCITANO, Ezio
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Reggio Calabria il 30 maggio 1889, quartogenito dopo un fratello e due sorelle, da Giuseppe, ricco proprietario terriero, e da Michelina Mammoliti. Si [...] per i mobili su elementi di arte popolare, mentre nell’VIII ‘sala internazionale’ espose una Maschera e nella ‘sala notturni’ la Madonnina già presentata alla Fiorentina primaverile. All’Esposizione del 1926 il Gruppo ebbe una sezione in cui uno ...
Leggi Tutto
HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] fioriture belcantistiche; altri ancora - e sono i più numerosi - rispecchiano i pezzi caratteristici tipici del pianismo coevo. I vari notturni, barcarole, ballate ricordano Rossini e Verdi, anche se non mancano pezzi originali (per es. l'op. 29 e l ...
Leggi Tutto
PRETI, Francesco Maria
Elisabetta Molteni
PRETI, Francesco Maria. – Nobile dilettante di architettura, nacque a Castelfranco Veneto il 19 maggio 1701, secondogenito di Nicolò e della nobildonna Vicenza [...] d’opera e un’aula per le discussioni accademiche ed è quindi predisposto per riunioni diurne e per spettacoli notturni.
Tra le fabbriche realizzate si contano diverse opere costruite a Castelfranco e nel territorio circostante (parrocchiali di Vallà ...
Leggi Tutto
SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] trattati tutti i delitti della «setta delle streghe», queste opere si concentravano sul problema della realtà dei convegni notturni che, secondo i racconti degli accusati, si svolgevano intorno a una misteriosa divinità femminile, la «Signora del ...
Leggi Tutto
TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] sovrani nel 1791, in una serie di sei tempere dedicate alle feste nel parco fiorentino delle Cascine, in cui nei notturni si apprezzano tocchi protoromantici (70 pitture e sculture del ’600 e ’700 fiorentino (catal.), a cura di M. Gregori, Firenze ...
Leggi Tutto
DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] , sono per la maggior parte i numerosi pezzi da salon composti dal D.: valzer, mazurche, polke, ballate, notturni, che rivelano una vena melodica sentimentale, leggera ed elegante, talvolta influenzata da movenze chopiniane.
Infine, il D. compose ...
Leggi Tutto
TRIESTE, Leopoldo
Paolo Puppa
– Nacque a Reggio Calabria, il 3 maggio 1917, da Giuseppe e da Santa Barresi, originaria di Scilla, sopravvissuta miracolosamente al terremoto del 1908.
Soprannominato [...] di qualità della cinematografia italiana, nato come dramma radiofonico in cui rovesciò le sue personali osservazioni maturate negli insonni giri notturni, un neorealismo in chiave onirica, e L’assegno, tra il 1959 e il 1961, vicenda di una minorenne ...
Leggi Tutto
BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] degli scrittori e degli artisti del caffè Aragno o dei giovani pittori e poeti, compagni d'interminabili vagabondaggi notturni, che gli leggevano Góngora e Mallarmé.
Nella primavera del 1931 il B. ricadde malato, consumato dalla frenetica attività ...
Leggi Tutto
JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] e della fantasia, e ciò appare già evidente in Poemi della prim'alba (ibid. 1918), e ancor più nelle successive raccolte: Notturni romantici (ibid. 1928) e Acquemarine (ibid. 1929).
In esse, senza rinnegare del tutto la tradizione - e il richiamo è ...
Leggi Tutto
MATTIOLI, Carlo
Enrico Bellazzecca
– Nacque a Modena l’8 maggio 1911 da Antonio e da Bruna Grazia.
Compì il suo primo apprendistato presso il nonno Carlo, pittore d’interni. Dal 1924 frequentò prima [...] morta, si rivolse alla pittura di paesaggio.
A tale periodo risale infatti una copiosa sequela di tele con notturni e spiagge (Notturno sulla spiaggia del 1974 e Sera in Versilia del 1978, entrambi a Reggio Emilia, collezione Gianfranco Rossi), campi ...
Leggi Tutto
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...