MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] due cori; parti di messa e altra musica vocale sacra: 3 Te Deum (1764); 2 litanie; 14 lamentazioni e lezioni per i notturni della settimana santa; Chistus factus est; 2 lezioni per la notte di Natale; 3 Iube Domine benedicere (2 datati 1746, 1751); 3 ...
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MÜLLER, Alfredo
Francesca Franco
– Nacque il 30 giugno 1869 a Montenero, presso Livorno, da Odoardo, commerciante di cotone d’origine svizzera, e da Eugenia Nonny Schintz.
S’iscrisse all’Accademia di [...] in cui il colore tachiste e accessi timbri postimpressionisti si alternano a stimoli espressionisti dal forte contrasto chiaroscurale (Notturno d’agguato, coll. priv.), o a una moda neosettecentesca e teatrale (Il geloso, coll. priv.; ripr. in Ercoli ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] della guerra mondiale, il passaggio dei profughi scappati dal Veneto dopo Caporetto; poi "la vittoria, con la festa notturna, cominciata la sera del 4 novembre e protrattasi fino a mezzanotte"; più tardi, assistette "alle spedizioni fasciste contro ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] un coro non andò a buon fine e si trasformò quattro anni più tardi in un progetto di natura diversa, Sei notturni per contralto, clarinetto, violino e due pianoforti).
Nella prima metà degli anni Sessanta dalla lettura delle liriche di Charles d ...
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TANARI (Tanara), Vincenzo
Andrea Gardi
TANARI (Tanara), Vincenzo. – Nacque a Bologna il 29 ottobre 1591 da Cristoforo di Tanaro Tanari (m. tra il 1601 e il 1602) e da Cornelia Vizzani (viva nel 1633).
Ebbe [...] le armi da caccia (in particolare l’archibugio), la falconeria, l’allevamento, addestramento e tipi di cani, i rapaci notturni, le diverse reti e altri strumenti da uccellagione; il secondo illustra le tecniche di caccia alla selvaggina da pelo e ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] il M. esalta le trasparenze con pennellate rapide e sinuose dai colori freddi, creando notevoli effetti atmosferici notturni e vibrazioni luminose (Napoli, collezione privata).
Nel 1911 all’Esposizione internazionale di Roma presentò La marina delle ...
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PORRY-PASTOREL, Adolfo
Vania Colasanti
PORRY-PASTOREL (Porry), Adolfo. – Nacque a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 14 novembre 1888, da Gustavo e da Concetta Cappellani; fu gemello maggiore [...] della pellicola, fu capace di modificare la macchina Leica creando una comoda apertura sul retro. Per gli scatti notturni sperimentò l’uso del flash, applicando sull’apparecchio fotografico un portalampada con una luce alimentata da una pila da ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] Sei ottave del canto XIX della Gerusalemme liberata per soprano e violino; la cantata La morte di Beatrice Cenci romana; Due notturni per soprano e chitarra; la canzonetta su testo di Giotti Che bel dì, nonché la cavatina coprologa Son tre giorni che ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] visione che si espressero a volte in una deformazione lirica e fantastica, come nella Casa del mago o nei Notturni, ancora decisamente legati alla tradizione romantica e alla prima scapigliatura.
Le ricerche cromatiche e l'interesse per una resa ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] i gerani, i colombi.
All'interno della rivista, la fase più propriamente ermetica resta affidata ai 17 sonetti dei Notturni (Firenze 1941); il suo incontro con l'ermetismo volle essere, almeno nelle intenzioni, una ricognizione "di contenuti più che ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...