CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] delle cose (1901; già in collezione privata londinese) o le immaginazioni sentimentali degli undici quadri della serie dei Silenzi notturni e crepuscolari con cui il C. si presentò, insieme, con il padre e con la sorella, nel 1906 all'esposizione ...
Leggi Tutto
MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] Musei e gallerie di Milano. Ospedale Maggiore Ca' Grande, ritratti moderni, Milano 1987, pp. 82, 85, tavv. 696, 713; G. M.: dal notturno alla luce (1884-1951), a cura di G. Buccellati, Milano 1991; I musicisti visti da G. M., a cura di G. Buccellati ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] muta, e dai toni luminosi, chiari e nordicamente oggettivi del primo periodo romano, ora assume i toni tenebrosi cari ai notturni del Rosa.
La crisi spirituale conseguente alle dolorose anche se poco chiare vicende coniugali del C.; che secondo la ...
Leggi Tutto
GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] di L. Giuliani Lettere d'un eroe, edito nel 1917 dall'Eroica Editrice che, due anni dopo, pubblicò i Poemetti notturni dello stesso Cozzani, con illustrazioni del Gamba. Invitato a far parte del cenacolo dell'Eroica, che gli dedicava nel 1920 il ...
Leggi Tutto
ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] diventano più cupi per raccontare stralci di autobiografia e presentimenti di violenza, e per sovrapporre dimensione onirica e realtà, incubi notturni e oppressioni diurne.
Tra il 1962 e il 1964, ossia negli anni cruciali de Il pro e il contro ...
Leggi Tutto
CAROZZI, Giuseppe
Anna Gramiccia
Nacque a Milano il 29 giugno 1864 da Luigi e da Paolina Maggioni. La famiglia paterna, oriunda di Brivio d'Adda, era proprietaria di vaste zone agricole nei dintorni [...] di Roma). Ai temi della montagna e alle visioni lagunari aggiunse nuove ricerche nel campo paesistico, applicandosi agli effetti notturni al chiaro di luna e sulla neve (L'ora di notte, esposto a Torino all'Esposizione nazionale, 1898).
Nominato ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] che a Chiaffredo Hugues si rivelò un "moderno Laocoonte" (p. 8). L'interesse del M. per gli effetti luministici notturni, a lume di candela, studiati e copiati da esempi caravaggeschi e fiamminghi nelle sale degli Uffizi, sono sintetizzati nell'Uomo ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] capolavori: Piazza S. Marco (1869: Roma, Gall. nazionale d'arte moderna), episodio di virtuosismo per la brillante resa degli effetti notturni, ma anche autentica tranche de vie della società borghese del tempo.
Tornato a Roma, il C. ne riparte il 2 ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] del pittore e quello dello sregolato poeta senese Cecco Angiolieri, suo contemporaneo, anche lui punito spesso per schiamazzi notturni e inadempienze civiche.
Dal dicembre 1295 fino all'aprile 1302 i documenti senesi tacciono di nuovo su D ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] coll. parigina Sambon, ora irreperibile (pubbl. in A. Sambon, Les Bassano... (catal.), Paris 1929, n. 9,tav. VIII; un Annunzio notturno ai pastori, del Castello Wawel a Cracovia (Ballarin, 1966, p. 135);un Miracolo dei pani e dei pesci, un Autunno e ...
Leggi Tutto
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...