Cavalcanti, Alberto (propr. Cavalcanti De Almeida, Alberto)
Alessandro Cappabianca
Scenografo e regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 6 febbraio 1897 e morto a Parigi il 23 agosto [...] per la fiction, alla fine della guerra partecipò per gli Ealing Studios alla realizzazione del famoso Dead of night (1945; Incubi notturni, noto anche come Nel cuore della notte). Il film non è un semplice collage di episodi horror, ma un'opera dalla ...
Leggi Tutto
BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] Mater, ecc.) o di musica vocale da camera e di concerto (Arie, Cantate, Duetti, Scene e Cavatine, Rondeaux, Solfeggi, Notturni a 4 voci, Sonate per pianoforte a quattro mani, Sonate da cembalo, ecc.), che meriterebbero di essere studiate per una sua ...
Leggi Tutto
Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] , il corpo di B., diavolo irriverente, viene calato in un contesto ora ludico ora onirico, immerso spesso nei cromatismi notturni della fotografia di Robby Müller. Nel 1990, assieme a Paolo Villaggio, è stato protagonista di La voce della luna di ...
Leggi Tutto
BARSANTI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Lucca verso il 1690, seguì per qualche tempo i corsi di giurisprudenza all'università di Padova, ma poi si dedicò interamente alla musica. Studiò con diversi [...] , Viola e Violoncello obligati con due altri Violini e Basso di Ripieno. Opera Sesta... Questi Concerti sono composti da diversi Notturni del St. Martini [sic] da F. B., J.Walsh, London [17571; Six Sonatas for Two Violins and Bass... Opera Sesta ...
Leggi Tutto
Pascoli, Giovanni
Silvana Castelli
Una poesia nuova, ricca di futuro
Grande erudito, vincitore di dodici medaglie d’oro al concorso di poesia latina ad Amsterdam, Giovanni Pascoli fu professore per [...] , la bellezza e la fragilità della natura appaiono ancora più minacciate mentre una voce lontana o il profumo dei «fiori notturni», o le ombre della sera fanno tornare le inquietanti presenze dei morti. E un dolore comune unisce le piccole piante ...
Leggi Tutto
Pollock, Jackson
Stella Bottai
Una pittura in cui il gesto nel comporre è importante quanto l’opera finita
Esponente della scuola di New York, sostenuto dall’eccentrica ereditiera Peggy Guggenheim, [...] ritmo libero e irregolare, simile a quello della musica jazz che egli amava ascoltare e che all’epoca aveva grande successo nei locali notturni.
La danza di Pollock si interrompe a New York a soli 44 anni (nel 1956), a causa di un incidente stradale ...
Leggi Tutto
COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] civiltà". La stessa impronta reazionaria caratterizzava le prove letterarie del C. di quegli stessi anni. I Poemetti notturni (ibid. 1920) racchiudevano, sin nel titolo, un leit-motiv della letteratura italiana contemporanea e andavano traducendolo ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] capolavori: Piazza S. Marco (1869: Roma, Gall. nazionale d'arte moderna), episodio di virtuosismo per la brillante resa degli effetti notturni, ma anche autentica tranche de vie della società borghese del tempo.
Tornato a Roma, il C. ne riparte il 2 ...
Leggi Tutto
DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] e lo induce all'amore: costei è la Fata Bianca, signora del castello, con cui egli trascorre tre mesi tra i notturni piaceri amorosi e i lieti intrattenimenti del giorno. Ma la nostalgia della sua contrada avvince il giovane cavaliere, che ottiene ...
Leggi Tutto
razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] e del tempo: per esempio, per tutta la vita possiamo sognare noi stessi ancora bambini oppure di volare. Sia i sogni notturni sia quelli diurni a occhi aperti seguono il gioco irrazionale della fantasia in quanto sono appagamenti illusori di desideri ...
Leggi Tutto
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...