CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] visione che si espressero a volte in una deformazione lirica e fantastica, come nella Casa del mago o nei Notturni, ancora decisamente legati alla tradizione romantica e alla prima scapigliatura.
Le ricerche cromatiche e l'interesse per una resa ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] i gerani, i colombi.
All'interno della rivista, la fase più propriamente ermetica resta affidata ai 17 sonetti dei Notturni (Firenze 1941); il suo incontro con l'ermetismo volle essere, almeno nelle intenzioni, una ricognizione "di contenuti più che ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] , fino alla seconda guerra mondiale, gli affreschi con soggetti storici e mitologici, opera di Luca Cambiaso, il pittore dei notturni di palazzo Bianco a Genova.
Per quanto riguarda gli incarichi politici, nel 1559 il G., in ottemperanza al trattato ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] a Roma, del frequente penzolare dalle sue finestre di scale di corda, indice eloquente di furtivi incontri notturni. Certo le chiacchiere, alimentate da estemporanei scatti di gelosia del C., continuamente rilanciate dalla disinvoltura, indubbiamente ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] 1979 Dopo il pescecane (Milano), seguito da Diario di un sognatore (Torino 1981), la raccolta delle trascrizioni dei suoi sogni notturni stese tra il 1978 e il 1979, un esperimento unico nel suo genere, che suscitò molto interesse nella critica e ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] il Caimi (Commemorazione, 1876, p. 144) cita Les willis come il capolavoro del Fanoli, che per meglio ottenere gli effetti notturni del dipinto usò per la prima volta la tecnica della "tinta perduta", per cui occorreva usare una seconda pietra (una ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Siena: pp. 107 s.); e infine la pala raffigurante S. Alessandro I papa liberato da un angelo dal carcere, saggio di notturno a lume di candela marcatamente influenzato da Van Honthorst, dipinto per la chiesa di S. Giovanni Battista a Sant'Ansano in ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] che raffigurava G. a capo di un gruppo di uomini e di donne che si ritrovavano e si accoppiavano in incontri notturni (Bossi). Diffusione ebbe la notizia della presenza a Milano di una donna identificata con lo Spirito Santo e di provenienza inglese ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] , continuò le escursioni da cui ricavò scarsa varietà di Insetti ma molti Uccelli, con interessanti specie di Rapaci notturni, tra cui lo Scops Feae Salvad.
Completata così la visita delle quattro più importanti isole dell'arcipelago africano ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] si presentò con tredici opere appartenenti a momenti diversi della propria esperienza artistica, componendo il polittico Crepuscoli e notturni. In occasione dell'VIII, nel 1909, espose tre dipinti, tra cui Il mattino, che entrò nelle raccolte del ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...