Clarke, T.E.B. (propr. Thomas Ernest Bennett)
Patrick McGilligan
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Watford (Hertfordshire) il 7 giugno 1907 e morto a Londra l'11 febbraio 1989. Tra il 1943 e [...] ripiego nel 1943. Dopo i primi mediocri film, C. firmò una storia di fantasmi per Dead of night (1945; Incubi notturni, noto anche come Nel cuore della notte) di Alberto Cavalcanti, Crichton, Basil Dearden e Robert Hamer, primo tentativo della Ealing ...
Leggi Tutto
Hopper, Edward
Bettina Mirabile
Uno stile realista per rappresentare l'America della solitudine
Lo statunitense Edward Hopper ripete nei suoi quadri sempre gli stessi soggetti, tutti ispirati alla città [...] e al paesaggio americano: case isolate presso una ferrovia o in riva al mare, pompe di benzina deserte, immagini notturne di città, interni di alberghi con gente immobile e in attesa. Lo stile è profondamente realista, ma lascia una sensazione di ...
Leggi Tutto
Crichton, Charles
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Wallasey il 6 agosto 1910 e morto a Londra il 14 settembre 1999. Il suo nome è legato soprattutto alle commedie che diresse [...] attori erano autentici marinai). Nel 1945 diresse The golfing story, uno degli episodi di Dead of night (Incubi notturni o Nel cuore della notte), il film collettivo a sfondo soprannaturale nel quale si cimentarono, coordinati da Alberto Cavalcanti ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] primi anni, presenti in Il paese dei Mezaràt (2002; nel dialetto lombardo mezaràt indica mezzi topi, in quanto lavoratori notturni, tra vetrai e pescatori), emerge un Eden ludico e fascinoso, un idillio da arca di Noè che prelude alla sensibilità ...
Leggi Tutto
COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] e fantasie, molte delle quali su arie da opere (soprattutto di Verdi e Bellini, ma anche di Meyerbeer, Petrella ed altri); notturni, fra cui famoso e indicativo della moda del tempo e dello stile del C. è quello op. 50, intitolato Pensiero lugubre ...
Leggi Tutto
Breillat, Catherine
Massimo Causo
Regista cinematografica, sceneggiatrice e scrittrice francese, nata a Bressuire (Deux-Sèvres) il 13 luglio 1948. Dopo un esordio letterario, si è fatta notare nel panorama [...] e inedito anche in Francia sino al 2000) è seguito nel 1979 l'ancor più controverso Tapage nocturne (Movimenti notturni), diario di una regista alla spasmodica ricerca dell'amante perfetto. L'insuccesso del film, drasticamente rifiutato da critica e ...
Leggi Tutto
Starck, Philippe Patrick
Livio Sacchi
Designer francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1949. Dal 1986 ha insegnato a Milano, presso la Domus Academy, e dal 1987 a Parigi, presso l'École des arts décoratifs. [...] internazionale con gli appartamenti privati dell'Eliseo a Parigi (1982-84) e con una fortunata serie di bar, ristoranti e locali notturni quali Les bains douches (1978) e il Café Costes (1984) a Parigi, lo Starck Club (1982) a Dallas, il Manin a ...
Leggi Tutto
Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] con S. Plé-Caussade, P.H. Busser, J. Rivier e infine con D. Milhaud. Per mantenersi agli studi, suonava il piano nei locali notturni, e si accostò in quel periodo anche al repertorio jazz. Nel 1949 si diplomò e vinse il Prix de Rome. Alla fine degli ...
Leggi Tutto
Dearden, Basil (propr. Dear, Basil)
Francesca Vatteroni
Regista e produttore cinematografico inglese, nato a Westcliff-on-Sea (Essex) il 1° gennaio 1911 e morto a Brentford (Londra) il 23 marzo 1971. [...] da solo il dramma bellico The bells go down (1943), e partecipò al film collettivo Dead of night (1945; Incubi notturni o Nel cuore della notte). Nel 1946 D. avviò con il produttore, regista e scenografo Michael Relph una collaborazione destinata a ...
Leggi Tutto
Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] d'altare propongono con effetti luminosi dorati (Madonna di S. Girolamo, Parma, Gall. naz.) o suggestivi notturni (Adorazione dei pastori, Dresda, Gemäldegal.) una dinamica impostazione compositiva in diagonale che attrae emotivamente lo spettatore ...
Leggi Tutto
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...