CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] che il C. ricorse ancora a legamenti diurni per i malati più agitati, e conservò come normali per tutti quelli notturni, anche per l'esiguità del personale di sorveglianza, egli eliminò pratiche quali l'immersione in acqua fredda e soprattutto rese ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] organi tattili.
Quasi tutti i Mammiferi hanno intorno al muso lunghe vibrisse sensibili, particolarmente sviluppate negli animali notturni, ed esistono evidenze che peli simili a vibrisse fossero già presenti nei Rettili: è probabile che questa ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] , la curvatura posteriore è molto più pronunciata. Le sue dimensioni sono notevoli nei pesci e in genere negli animali notturni; in generale è tanto più molle quanto maggiore è l’ampiezza d’accomodazione. Possiede un nucleo centrale differenziato nei ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] il carapace delle femmine con un ritmo diverso per ogni specie. Sono frequenti i segnali acustici (Anfibi Anuri, Uccelli notturni, Insetti), e quelli chimici (molte specie di Mammiferi e di Insetti). Certi Protozoi emettono segnali chimici sia per ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] interessare anche la colonna vertebrale che subisce deformazioni talvolta gravi. È un processo lento congiunto con dolori anche notturni e con nevralgie per compressione delle radici nervose. V'è una forma puerperale di osteomalacia, che di solito ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] incidono negativamente sulla qualità della loro vita: disturbi generali come astenia, perdita di peso, febbricola, sudori notturni, diarrea; oppure segni di infezioni 'minori', cioè non gravi, come il cosiddetto 'mughetto', provocato dall'invasione ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] periodi di sonno che erano inizialmente distribuiti lungo tutto l'arco della giornata. Nella terza età, la durata del sonno notturno decresce fino a meno di sei ore per notte e il sonno si frammenta; diminuiscono sia il sonno paradossale sia quello ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] eterogenei, ma non sempre fedelmente seguiti. L'A. tratta dapprima delle aquile e degli avvoltoi, poi dei rapaci notturni. Pipistrelli e struzzi sono riuniti in un gruppo degli uccelli di transizione, mentre il Wotton aveva riconosciuto (come già ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] es., "una melagrana di un ramo che cresce a nord"), ai procedimenti (come la ripetizione di gesti, la raccolta notturna o l'esposizione dell'ingrediente a un'influenza astrale).
Il dosaggio degli ingredienti, quando è riportato, è indicato secondo ...
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Psichiatria
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Psichiatria
Definizione
La psichiatria ha per oggetto i disturbi psichici, o mentali, e ne studia la natura e i rimedi. Per disturbi psichici si intendono [...] , comunità terapeutiche, ambulatori e centri di pronto soccorso psichiatrici aperti nelle 24 ore, ospedali diurni, ostelli notturni, case-famiglia, centri per alcolisti e in seguito per tossicomani, strutture di riabilitazione per soggetti psico ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...