GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] sinfonie; sestetto (due violini, clarinetto, corno, viola e fagotto); due quintetti (con clarinetto); notturno (violino, clarinetto, viola e violoncello); cinque notturni (quartetto d'archi, 1794); otto sonate a quattro (1794); una messa a due voci ...
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PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] , in Maremma, lungo il Serchio, nella campagna pisana, in un sereno ripetersi di motivi tratti dal vero, con effetti di pioggia, notturni, albe e tramonti.
Morì a Torre del Lago il 20 novembre 1935.
Fonti e Bibl.: Mostra personale del pittore F. P ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] : Marcello Venusti e le copie da S. del Piombo, in Studi di storia dell'arte, 2003, n. 14, pp. 241-248; Notturno sublime. S. e Michelangelo nella "Pietà" di Viterbo (catal.), a cura di C. Barbieri, Viterbo 2004; C. Barbieri, The competition between ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] in città di scultori senesi e pisani quali Tino di Camaino e Giovanni di Balduccio, la raffigurazione di notturni (Smart, 1977) e di complesse architetture testimoniano l'inedito arricchimento figurativo, operato nell'impaginazione delle storie sacre ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] A., nel carme a Pandolfo, parli anche di un'opera in prosa per s. Sabina: verosimilmente una Vita per le lezioni liturgiche dei notturni; ma non ci è giunta. Il sermone su s. Matteo, dato come suo dall' Ughelli, è invece tra quelli di Pier Damiani ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] due cori; parti di messa e altra musica vocale sacra: 3 Te Deum (1764); 2 litanie; 14 lamentazioni e lezioni per i notturni della settimana santa; Chistus factus est; 2 lezioni per la notte di Natale; 3 Iube Domine benedicere (2 datati 1746, 1751); 3 ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] della guerra mondiale, il passaggio dei profughi scappati dal Veneto dopo Caporetto; poi "la vittoria, con la festa notturna, cominciata la sera del 4 novembre e protrattasi fino a mezzanotte"; più tardi, assistette "alle spedizioni fasciste contro ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] visione che si espressero a volte in una deformazione lirica e fantastica, come nella Casa del mago o nei Notturni, ancora decisamente legati alla tradizione romantica e alla prima scapigliatura.
Le ricerche cromatiche e l'interesse per una resa ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] i gerani, i colombi.
All'interno della rivista, la fase più propriamente ermetica resta affidata ai 17 sonetti dei Notturni (Firenze 1941); il suo incontro con l'ermetismo volle essere, almeno nelle intenzioni, una ricognizione "di contenuti più che ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] , fino alla seconda guerra mondiale, gli affreschi con soggetti storici e mitologici, opera di Luca Cambiaso, il pittore dei notturni di palazzo Bianco a Genova.
Per quanto riguarda gli incarichi politici, nel 1559 il G., in ottemperanza al trattato ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...