Sudafricana, Repubblica
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nella R. S. (proclamata il 31 maggio 1961), più che in altri Paesi del continente, la nascita e lo sviluppo del cinema sono stati legati alla [...] uomo che lascia la campagna per tentare la fortuna a Johannesburg e viene introdotto da un amico nell'ambiente dei locali notturni, è un'opera dove la musica riveste un ruolo essenziale ed è il primo film interamente interpretato da attori neri. La ...
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Ecce bombo
Stefano Todini
(Italia 1977, 1978, colore, 100m); regia: Nanni Moretti; produzione: Mario Gallo per Filmalpha/Alphabeta; sceneggiatura: Nanni Moretti; fotografia: Giuseppe Pinori; montaggio: [...] di TeleCalifornia, televisione privata ingessata nella sua retorica comunicativa, che poi si avviluppano nei dibattiti notturni delle piccole emittenti radiofoniche locali, sono avvezzi alla critica della società ma fondamentalmente incapaci di ...
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Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] ) e The breaking point (1950; Golfo del Messico), entrambi segnati dal corpo esausto di John Garfield, o infine i foschi e notturni melodrammi The private lives of Elizabeth and Essex (1939; Il conte di Essex), con la coppia Bette Davis-Errol Flynn ...
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Night and the City
Mario Sesti
(USA/GB 1950, I trafficanti della notte, bianco e nero, 95m); regia: Jules Dassin; produzione: Samuel G. Engel per 20th Century Productions; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] ma lo trova morto suicida. Kristo mette una taglia di mille sterline sulla testa di Harry che, dopo una vana fuga notturna attraverso i bassifondi, viene buttato nel Tamigi da Strangler. Prima di morire, però, ha lasciato credere a Kristo di essere ...
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Balcon, Michael
Riccardo Martelli
Produttore cinematografico inglese, nato a Birmingham il 19 maggio 1896 e morto a Hartfield il 16 ottobre 1977. Dai primi anni Venti ai primi anni Sessanta fu una delle [...] di incertezza nell'indirizzo produttivo, malgrado opere di alto livello come l'horror Dead of night (1945; Incubi notturni) diretto da Alberto Cavalcanti, Charles Crichton, Dearden e Robert Hamer, il 'neowestern' The overlander (1946) di Harry ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] solo a un modello di valori, di virtù e di atouts, ma spesso anche a eroi meno solari e lineari, più ambigui e notturni. Il meccanismo del riconoscimento del sé nell'altro è in ogni modo favorito dal riferimento alla struttura edipica propria di ogni ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] 'autore appare ispirato da una polemica simpatia per i reietti e gli emarginati e dalla morbosa attrazione per i retroscena notturni della metropoli newyorkese. Nel 1956 F. riuscì a fondare una propria casa di produzione, la Globe Enterprises, con la ...
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Cavalcanti, Alberto (propr. Cavalcanti De Almeida, Alberto)
Alessandro Cappabianca
Scenografo e regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 6 febbraio 1897 e morto a Parigi il 23 agosto [...] per la fiction, alla fine della guerra partecipò per gli Ealing Studios alla realizzazione del famoso Dead of night (1945; Incubi notturni, noto anche come Nel cuore della notte). Il film non è un semplice collage di episodi horror, ma un'opera dalla ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] , il corpo di B., diavolo irriverente, viene calato in un contesto ora ludico ora onirico, immerso spesso nei cromatismi notturni della fotografia di Robby Müller. Nel 1990, assieme a Paolo Villaggio, è stato protagonista di La voce della luna di ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] generi e almeno 14 specie, di dimensioni che variano da quelle di un topo a quelle di un gatto, per lo più notturni e arboricoli, sociali, con pollice più o meno opponibile; gli Intridi annoverano 4 specie, di dimensioni maggiori di quelle dei lemuri ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...