SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] vengono formati pupazzi aventi aspetto umano o animale e vige anche l'antico uso di gettare segretamente nell'oscurità notturna dentro le case i doni natalizî nascosti in voluminosi involti. Le vecchie danze delle feste giovanili e delle cerimonie ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] 1926; P. R. Piccio, L'arma dell'aria, in L'ala d'Italia, 1926, n. 2; A. Guidoni, Il velivolo da bombardamento notturno in Riv. aeronautica, II (1926), n. 12; G. A. Crocco, Superartiglieria e superaviazione, in Riv. d'artiglieria e genio, Roma, giugno ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] (V-1), i razzi a lunga gittata (V2), i sottomarini ad alta velocità in immersione (tipi XXI e XXIII) e i visori notturni all'infrarosso.
La guerra aeronavale e terrestre nel Pacifico fra le potenze anglo-americane e il Giappone si è svolta secondo le ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] dall'assistenza ai poveri e agli infermi e dalla sepoltura ai defunti. A partire dal 1312 il divieto dei raduni notturni fu ripetutamente confermato (151); nel 1340 si proibì di dar vita a qualsiasi nuovo sodalizio senza il consenso dei dieci ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] civili, brevettati, in attività di volo; hanno inoltre più di 2350 aeroporti, di cui circa 700 illuminati e attrezzati per voli notturni. Le linee aeree interne coprono, su 23 rotte, circa km. 45.500; quelle di comunicazione con l'estero circa 52.000 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'eroismo che s'accampa impavido contro i "marmorei numi" (la fatalità del destino) e la natura insensata; ecco nel Canto notturno d'un pastore errante diffondersi dalla chiusa tragica d'ogni stanza la poesia d'un'anima orgogliosa della sua straziante ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Holle, la Donna infernale) che con la mano disperde i fiocchi di neve. Incubi e sogni angosciosi sono attribuiti a spiriti notturni mostruosi (Alp, cfr. Alp o Alpdruck, "incubo", Trud o Drud o Drut, o Mahr "incubo").
Fiabe e saghe del popolo tedesco ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...