FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] e grande orchestra (su testo anonimo del XIV secolo), intitolato Cicilia, che dieci anni dopo verrà inglobato nei Tre notturni corali. Nel 1922 completò un Quintetto per pianoforte ed archi, iniziato nel 1912, che rappresenta l'esito cameristico più ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] per orchestra (1970)., che vennero eseguiti con successo a Torino nel 1973 sotto la direzione di F. Vernizzi, e le Variazioni e notturni per voce e orchestra (1976, su testi di P. Verlaine e L. Calogero). Già nell'aprile di quest'anno il C. era ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] . 42; Les folies d'Espágne, op. 75; Trois serenades, op. 96; Nocturne concertant, op.118; 22pezzettini, op.121; 6 piccoli notturni, op. 128; Duo brillant et non difficile, op. 133; Tre piccoli duettini facili e diteggiati, op. 146; Airs du Barbier de ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] sì offrì l'occasione di fare il suo esordio ufficiale al teatro S. Carlo, ove presentò il balletto Ifantasmi notturni; riportò un successo più che lusinghiero tanto da essere incoraggiato a proseguire nell'attività creativa. Nel 1874 compose infatti ...
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CORIGLIANO, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nato a Rignano Garganico (Foggia), feudo della famiglia elevato nel 1798 a marchesato, il 31 genn. 1770, da Vincenzo e da Laura Pagano, studiò a Napoli nel [...] s. d.: Ildente di leone; Il vilucchio delle siepi.
Gran numero di ariette, cavatine, cantatine, duetti, terzetti, notturni del C. è conservato manoscritto nelle biblioteche dei conservatori di Napoli, di Milano, di Bologna, nella Biblioteca civica di ...
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Smith, Patti
Ernesto Assante
Gli accordi del rock fusi con la potenza delle parole
Patti Smith, poetessa e autrice, cantante e chitarrista, è stata una delle star della nouvelle vague del rock americano [...] più in un mondo tutto suo, fatto di visioni deliranti di demoni e angeli che s’incontrano sopra la sua testa, di incontri notturni con la poesia ribelle di Arthur Rimbaud e con la pittura di Amedeo Modigliani. Rimane, però, una delle personalità più ...
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Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] libertà di movimento: forme, comunque, riconducibili agli schemi della Canzone o della Canzone in Rondò. Le differenze tra Preludi, Notturni, Scherzi, Ballate, Improvvisi, ecc. sono, più che di schema, di carattere, e così si dica anche delle varie ...
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Botanica
Apertura delle gemme fiorali con cui vengono allo scoperto gli stami e i carpelli (nelle Gimnosperme gli ovuli) o loro parti (per es., lo stigma in certi fiori con ovario infero). In seguito a [...] fiori non effimeri si aprono e si chiudono per diversi giorni successivi e si hanno fiori diurni e fiori notturni.
È detto induzione della f. il trattamento con cicli fotoinduttivi (consistenti in esposizioni, di opportuna durata e successione, a ...
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Pianista italiano (Milano 1942 - ivi 2024), figlio di Gino. È considerato fra i più grandi pianisti del dopoguerra, ed è ammirato, oltre che per il prodigioso virtuosismo, per la vastità del suo repertorio [...] per pianoforte di Beethoven; il Grammy Award (2007) come migliore performance strumentale solistica ricevuto per l'esecuzione dei Notturni di F. Chopin; il Premium Imperiale della Japan Art Association per la musica (2010). Nel 2012, nell'ambito ...
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DE CRESCENZO (Crescenzo, de), Costantino
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 24 ag. 1847 da Gaetano e da Luisa Riccardi.
Pianista e compositore, fu avviato giovanissimo agli studi musicali presso il [...] insegnamento" (Schmidl). In tale repertorio, prettamente pianistico, troviamo numerose serenate, romanze senza parole, notturni, capricci, barcarole, idilli, divertissements, spesso dai titoli eloquentemente esemplificativi, come la celeberrima Prima ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...