CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] all’estero, soprattutto in Francia e Inghilterra, quello a Parigi del 1966 per un dibattito pubblico con alcuni esponenti del nouveauroman si risolse in scontro.
Da Einaudi continuò a pubblicare con la cadenza stabilita per contratto: nel 1966 Tempi ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] attività espositiva internazionale e iniziò una collaborazione editoriale con i maggiori scrittori francesi.
Nel clima del nouveauroman intuì una narratività possibile attraverso l’enucleazione di temi in cicli compiuti di opere, che ritornano ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] personaggi, G. Bellonci (1960) ha addirittura avvicinato il B. alla odierna scuola du regard, cioè alla pura visività del nouveauroman, della quale, tuttavia, la prosa del B. - soffusa di un'intima liricità, di una calda simpatia al personaggio e ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] e di liquidazione nei confronti di ogni naturalismo residuo" che costituisce "un contributo di prim'ordine" alla storia del "nouveauroman europeo" (Epoca, 14 nov. 1965). Tre anni dopo la M. sarà con Anna Banti (Lucia Lopresti) la sola donna ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] di vita, arrabbiato talora come un fanciullo, ma pure teorico, desideroso di ideologica coerenza, anche letteraria come un autore del "nouveauroman".
Nel 1963 il F., che a Roma, dove si era stabilito senza aver concluso gli studi di legge, fu sempre ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] malariae nel sangue di molti soggetti affetti da malaria (Un nouveau parasite trouvé dans le sang deplusieurs malades atteints de fièvre dalla moglie Anna Fraentzel (The History of malaria in the Roman campagna from ancient times, a cura di A. Celli- ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] richiesti dalla clientela di Goupil (Les papillons, Age. ingrat, Le nouveau né, L'amateur des estampes).
Nel 1886 il C. ritornò quasi tutti i macchiaioli insieme ai pittori meridionali, romani e lombardi. Nel 1887, dopo essersi convertito dalla ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] le spade d'onore disegnate da M. Caetani donate da 14.000, romani a Napoleone III e Vittorio Emanuele II (R. De Cesare, Roma e definitivamente tramontati, in confronto alle brillanti creazioni dell'art nouveau o liberty).
Per l'arte e l'attività dei ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Rome, VI (1886), pp. 251-274; L. Dorez, Un document nouveau sur la bibliothèque de J. L., in Revue des bibliothèques, II ( Speake, J. L.'s visit to Mt. Athos in 1491, in Greek, Roman and Byzantine Studies, XXXIV (1993) pp. 325-330; S. Gentile, Lorenzo ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] comunicava che il G. aveva "commencé des études pour un poème d'un genre nouveau en Italie", aggiungendo, il 3 novembre, che l'amico era già al "deuxième chant du roman poétique sur les croisades". L'opera, suddivisa in 15 canti per ben 1205 ottave ...
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nouveau roman
‹nuvò romã′› locuz. m., fr. (propr. «nuovo romanzo»), usata in ital. come s. m. (solo al sing.). – Corrente letteraria sviluppatasi in Francia negli anni ’50 (e di cui gli esponenti più significativi sono stati A. Robbe-Grillet...
secessione
secessióne s. f. [dal lat. secessio -onis, der. di secedĕre «allontanarsi, separarsi», comp. di se- (pref. indicante separazione) e cedĕre «allontanarsi, andarsene»]. – 1. Separazione, distacco di una parte o di un gruppo dall’unità...