Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] , e quelle sulla temporalità, fino alla presa di distanza dalle incidenze di A. Robbe-Grillet e del nouveauroman sul linguaggio cinematografico e alla rivendicazione del cinema come luogo dell'affermazione del personaggio-uomo.
Bibliografia
G ...
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Handke, Peter
Arnaldo Colasanti
Scrittore, regista e sceneggiatore austriaco, nato a Griffen (Carinzia) il 6 dicembre 1942. Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori [...] , 1972; Die linkshändige Frau, 1976), opere che hanno caratterizzato sia il clima fenomenologico del nouveauroman della neoavanguardia europea, sia quella sorta di minimalistica estenuazione psicologica tipica della crisi dello sperimentalismo di ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] francese pubblicato nel 1957 dal settimanale "L'express", mentre nello stesso periodo era apparsa in riferimento al Nouveauroman. Passò poi a indicare complessivamente la generazione di registi che cominciarono a girare lungometraggi verso la fine ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] a Marienbad), su sceneggiatura di Alain Robbe-Grillet, in cui l'apporto dello scrittore, il più noto esponente del Nouveauroman, si fonde con lo sguardo avvolgente della macchina da presa, a caratterizzare un universo senza tempo, 'ambiguamente ...
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L'année dernière à Marienbad
Bill Krohn
(Francia/Italia 1961, bianco e nero, 94m); regia: Alain Resnais; produzione: Pierre Courau, Raymond Froment per Précitel/Terrafilm/Cineriz; sceneggiatura: Alain [...] con lui.
Dopo il successo di Hiroshima, mon amour, due produttori presentarono Alain Resnais al maggiore esponente del nouveauroman, Alain Robbe-Grillet. Il regista scelse uno dei quattro soggetti che gli vennero proposti e Robbe-Grillet ne trasse ...
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Jurgenson, Albert
Stefano Masi
Montatore francese, nato a Parigi il 4 giugno 1929 e morto ivi il 12 giugno 2002. Versatile artigiano del cinema transalpino, si fece apprezzare per le sue qualità nell'assecondare [...] stesso anno J. si avvicinò alle suggestioni del Nouveauroman, montando Moderato cantabile (1960; Moderato cantabile ‒ Storia truffatore), Mon oncle d'Amérique (1980) e La vie est un roman (1983; La vita è un romanzo). Negli anni Ottanta, dopo lo ...
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Pollet, Jean-Daniel
Alberto Momo
Regista cinematografico francese, nato a La Madeleine (Nord) il 20 giugno 1936. Autore di un cinema poetico e solitario, P. ha seguito una traiettoria unica, e ancora [...] inesplorata, nel panorama del cinema francese. Tangenziale rispetto alle proposte del Nouveauroman e della Nouvelle vague, la sua opera non è assimilabile ad alcuna tendenza contemporanea. Dopo la rivelazione di Méditerranée (1963, divenuto un film ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] all'aperto; a Kanoni resti di un abitato dall'età arcaica a quella romana e un ricco deposito votivo seppellito negli anni 550-530 a.C.; ad internazionale negli anni Sessanta e Settanta, dal Nouveau réalisme al minimalismo, dall'arte concettuale all ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] estetico e formale dell'Impressionismo quanto su quell'esprit nouveau che si manifestava, in poesia come anche in pittura come la Repubblica ceca, la Polonia, l'Ungheria e la Romania, con una produzione annuale media di una ventina di film ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] ) di Robert Aldrich, o Rosemary's baby (1968) di Roman Polanski.
Nel 1954 sposò l'attrice Gena Rowlands, interprete di per l'ingerenza della produzione.
Bibliografia
J. Mekas, Le nouveau cinéma américain. Tendances et climat, in "Cahiers du cinéma", ...
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nouveau roman
‹nuvò romã′› locuz. m., fr. (propr. «nuovo romanzo»), usata in ital. come s. m. (solo al sing.). – Corrente letteraria sviluppatasi in Francia negli anni ’50 (e di cui gli esponenti più significativi sono stati A. Robbe-Grillet...
secessione
secessióne s. f. [dal lat. secessio -onis, der. di secedĕre «allontanarsi, separarsi», comp. di se- (pref. indicante separazione) e cedĕre «allontanarsi, andarsene»]. – 1. Separazione, distacco di una parte o di un gruppo dall’unità...