Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Vindrosen («La rosa dei venti» 1959-73), che fu palestra di astratte polemiche e portavoce del teatro dell’assurdo, del nouveauroman e della cultura beat: figure di spicco, tra loro diversissime nello stile e negli intenti, K. Rifbjerg, prolifico e ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] D. Rolin (L’infini chez soi, 1980; Deux femmes un soir, 1996; Rénovation, 1998), costruiti secondo le tecniche del nouveauroman, alla cui influenza è sensibile anche J.-G. Linze. Dopo le prime fortunate prove, nessuna evocazione del paese d’origine ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] poderosa poesia di protesta sociale. Tra i prosatori spiccano I. Simatupang, cui va il merito di aver recepito il discorso del nouveauroman, P.A. Toer, che primeggia con i suoi grandi romanzi storici, M. Lubis; Ramadhan K.H., che in Ladang Perminus ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] della narrativa catalana, M. de Pedrolo i Molina, che si apre all’esistenzialismo francese e poi alle tecniche del nouveauroman, in una felice contaminazione di generi. Menzione a parte merita P. Calders i Rossinyol, con i suoi racconti irreali ...
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Scrittore nederlandese (n. L'Aia 1933). L'opera di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di [...] sua narrativa è partita da modi tradizionali (Philip en de anderen «Ph. e gli altri», 1955) per accostarsi poi al nouveauroman (De ridder is gestorven «Il cavaliere è morto», 1963). Negli anni successivi N. ha pubblicato brillanti libri di viaggio e ...
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Auster ⟨òostë⟩, Paul. - Scrittore statunitense (Newark 1947 - Brooklyn 2024), ha incentrato la propria poetica sul caso che domina l'universo, come nella New York trilogy , parodia postmoderna del romanzo [...] echi della grande tradizione americana (N. Hawthorne, H. D. Thoreau, E. A. Poe, H. Melville) a suggestioni del nouveauroman, per costruire un universo, sia narrativo sia urbano, dominato dal caso. Il tema della casualità e l'attenzione per l ...
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Scrittore francese (n. Orange, Vaucluse, 1947). Consapevole delle ricerche formali condotte nell'ambito del nouveauroman, E. gioca sapientemente con i generi letterari e le tecniche retoriche, raccogliendo [...] l'eredità di illustri predecessori quali R. Queneau e G. Perec. Attraverso la sperimentazione di linguaggi e strutture narrative, egli rivela gli stereotipi e le idiosincrasie che popolano l'immaginario ...
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Poeta statunitense (Yonkers, New York, 1919 - San Francisco 2021). La sua poesia, che si ricollega al surrealismo francese degli anni Trenta, a Whitman e al populismo americano, ed è quasi sempre dedicata [...] for a new theatre (1963) e Routines (1964). Il suo primo romanzo, Her (1960; trad. it. 1970), che ricorda il nouveauroman, ha avuto una fredda accoglienza critica. Fra le opere di poesia: Pictures of the gone world (1955), Tentative description of a ...
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Scrittore messicano (Panama 1928 - Città di Messico 2012). Già presente nel suo primo libro di racconti (Los días enmascarados, 1954), il tentativo di creare un grande affresco della vita e della società [...] riuscite (La región más transparente, 1958; La muerte de Artemio Cruz, 1962; ecc.), che risentono della tecnica del nouveauroman. F. è autore inoltre di racconti (Aura, 1962; Cantar de ciegos, 1964), saggi critici (La nueva novela hispanoamericana ...
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Pseudonimo della scrittrice belga di lingua francese Françoise Lilar (Anversa 1930 - Bry-sur-Marne 2016), figlia di S. Lilar. Stabilitasi a Parigi nel 1949, si rivelò con il romanzo Le rempart des béguines [...] e della satira. Tra i suoi romanzi successivi, tradotti in più lingue: Les mensonges (1956), che anticipa i modi del Nouveauroman; L'empire céleste (1958); Les signes et les prodiges (1966); Le jeu du souterrain (1973); Allegra (1976); Dickie-Roi ...
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nouveau roman
‹nuvò romã′› locuz. m., fr. (propr. «nuovo romanzo»), usata in ital. come s. m. (solo al sing.). – Corrente letteraria sviluppatasi in Francia negli anni ’50 (e di cui gli esponenti più significativi sono stati A. Robbe-Grillet...
secessione
secessióne s. f. [dal lat. secessio -onis, der. di secedĕre «allontanarsi, separarsi», comp. di se- (pref. indicante separazione) e cedĕre «allontanarsi, andarsene»]. – 1. Separazione, distacco di una parte o di un gruppo dall’unità...