Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] D. Rolin (L’infini chez soi, 1980; Deux femmes un soir, 1996; Rénovation, 1998), costruiti secondo le tecniche del nouveauroman, alla cui influenza è sensibile anche J.-G. Linze. Dopo le prime fortunate prove, nessuna evocazione del paese d’origine ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , alla luce di nuovi parametri culturali: la fenomenologia, il marxismo critico, la Scuola di Francoforte, la psicanalisi, il nouveauroman, il Gruppo 47 tedesco. Ed è in questa atmosfera che nasce la neoavanguardia, per molti identificata nel Gruppo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] J. d’Ormesson. L’assegnazione del premio Nobel per la letteratura (1985) a C. Simon attesta, peraltro, la permanente vitalità del nouveauroman, rinnovato, malgrado la presa di distanza di N. Sarraute e di A. Robbe-Grillet, da R. Pinget, C. Ollier, P ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] suoi massimi esponenti J. García Ponce, S. Elizondo e V. Leñero, interessati anche alle tendenze sperimentali del nouveauroman e del romanzo nordamericano. Lo spirito di innovazione e sperimentazione si estende anche al teatro che, pur rielaborando ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] 1968) e De sirkelbewoners («Gli abitanti del cerchio», 1970) di S. Polet. Fortemente influenzato dalla Scuola di Francoforte e dal nouveauroman è J.F. Vogelaar, con le sue tecniche di montaggio e l’uso rivoluzionario della lingua (Anatomie van een ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] tecnica associativa e lunghi monologhi; C. Colomb (pseudonimo di M.-L. Reymond), nella cui opera si prefigura il nouveauroman; A. Rivaz (pseudonimo di A. Golay), attenta alla problematica della condizione femminile; C.S. Bille, novellista e poetessa ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Vindrosen («La rosa dei venti» 1959-73), che fu palestra di astratte polemiche e portavoce del teatro dell’assurdo, del nouveauroman e della cultura beat: figure di spicco, tra loro diversissime nello stile e negli intenti, K. Rifbjerg, prolifico e ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] poderosa poesia di protesta sociale. Tra i prosatori spiccano I. Simatupang, cui va il merito di aver recepito il discorso del nouveauroman, P.A. Toer, che primeggia con i suoi grandi romanzi storici, M. Lubis; Ramadhan K.H., che in Ladang Perminus ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] della narrativa catalana, M. de Pedrolo i Molina, che si apre all’esistenzialismo francese e poi alle tecniche del nouveauroman, in una felice contaminazione di generi. Menzione a parte merita P. Calders i Rossinyol, con i suoi racconti irreali ...
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nouveau roman
‹nuvò romã′› locuz. m., fr. (propr. «nuovo romanzo»), usata in ital. come s. m. (solo al sing.). – Corrente letteraria sviluppatasi in Francia negli anni ’50 (e di cui gli esponenti più significativi sono stati A. Robbe-Grillet...
secessione
secessióne s. f. [dal lat. secessio -onis, der. di secedĕre «allontanarsi, separarsi», comp. di se- (pref. indicante separazione) e cedĕre «allontanarsi, andarsene»]. – 1. Separazione, distacco di una parte o di un gruppo dall’unità...