MERTENS, Pierre
Robert Frickx
(App. IV, II, p. 431)
Giurista e scrittore belga, nato a Bruxelles il 9 ottobre 1939. Dopo l'affermazione di Les bons offices, M., abbandonando i modi propri del nouveau [...] roman, recupera una concezione più classica nelle opere seguenti: i racconti di Nécrologies (1977) e soprattutto il romanzo Terre d'asile (1978), sorta di sommessa cronaca degli incontri, della difficoltà a integrarsi e a comunicare con gli altri di ...
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NADEAU, Maurice (App. III, ii, p. 188)
Simona Mambrini
Scrittore e critico francese. Ha svolto un'intensa attività giornalistica, dapprima come direttore (1945-51) della rivista Combat, quindi come fondatore [...] ) ha vinto il Grand prix della critica letteraria.
Studioso e promotore dei movimenti d'avanguardia, dal surrealismo all'esistenzialismo, fino al nouveauroman, è autore di saggi importanti quali Michel Leiris et la quadrature du cercle (1963), Le ...
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MERTENS, Pierre
Raymond Trousson
Giurista e scrittore belga (nato a Bruxelles nel 1939), che si è dedicato alla ricerca nel campo del diritto internazionale; docente universitario, ha analizzato la [...] Niveau de la mer, di carattere soprattutto psicologico, la Fête des anciens (1971) utilizza felicemente le tecniche narrative del nouveauroman per esprimere un desiderio di riconciliazione con sé stessi e con il mondo: tre personaggi - il nonno, il ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] perfetto ‛nessuno', la personificazione del man ovvero della ciarla sociale priva di individualità e di giudizio. Nel nouveauroman di Alain Robbe-Grillet le cose si svincolano completamente da ogni senso e riluttano a ogni categoria interpretativa ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] del Waste land di T. S. Eliot, nella poesia di Montale, in Svevo, Musil, Kafka, Beckett, in non poco nouveauroman (ad esempio Pinget), e così via.
c) Gli altri segni letterari
Tuttavia il ‛segno culturale' nella sua denominazione letteraria non ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] e di liquidazione nei confronti di ogni naturalismo residuo" che costituisce "un contributo di prim'ordine" alla storia del "nouveauroman europeo" (Epoca, 14 nov. 1965). Tre anni dopo la M. sarà con Anna Banti (Lucia Lopresti) la sola donna ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] di vita, arrabbiato talora come un fanciullo, ma pure teorico, desideroso di ideologica coerenza, anche letteraria come un autore del "nouveauroman".
Nel 1963 il F., che a Roma, dove si era stabilito senza aver concluso gli studi di legge, fu sempre ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , è ancora una dimostrazione della penetrazione delle forme romaniche nel 12° secolo. L’architettura di Novgorod dell 20° sec. nell’architettura avvenne il passaggio dall’eclettismo all’art nouveau: tra i maggiori esponenti, F. Šechtel, F. Lidval, L. ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] a H. Tjutjunnyk e agli esponenti del romanzo magico (chymernyj roman; V. Zemljak, P. Zahrebel´nyj, V. Ševčuk); Etnografico di Poltava di V. Kričevskij) e le tendenze dell’art nouveau (casa Gorodeckij a Kiev) caratterizzano l’architettura tra fine 19° ...
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Pseudonimo dello scrittore Louis Andieux (Parigi 1897 - ivi 1982). Fu uno dei fondatori, nel 1924, della scuola surrealista. Nel 1927 aderì al comunismo e la sua opera subì una profonda trasformazione; [...] altre raccolte connesse con la Resistenza. Da ricordare ancora tra le raccolte poetiche: Le nouveau crève-coeur (1948); Mes caravanes et autres poèmes (1954); Le roman inachevé (1956); Elsa (1959); Les poètes (1960); Le fou d'Elsa (1963); tra le ...
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nouveau roman
‹nuvò romã′› locuz. m., fr. (propr. «nuovo romanzo»), usata in ital. come s. m. (solo al sing.). – Corrente letteraria sviluppatasi in Francia negli anni ’50 (e di cui gli esponenti più significativi sono stati A. Robbe-Grillet...
secessione
secessióne s. f. [dal lat. secessio -onis, der. di secedĕre «allontanarsi, separarsi», comp. di se- (pref. indicante separazione) e cedĕre «allontanarsi, andarsene»]. – 1. Separazione, distacco di una parte o di un gruppo dall’unità...