Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] .
In Francia si formò (attorno al critico A. Bazin e alla rivista Cahiers du Cinéma) il movimento della nouvellevague. Comprendeva autori piuttosto diversi tra loro e che assai presto presero strade divergenti, accomunati però dalla ricerca di uno ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1949). Laureato in Lettere moderne alla Sorbona, si dedica all’insegnamento in vari licei della regione parigina ed esordisce come romanziere con Le Corps inflammable (P.O.L.,1984). [...] semplicità e la leggerezza stilistica, i suoi romanzi si ispirano al quotidiano e sono pervasi da una lieve ironia. L. ha dichiarato di aver trovato una fonte di ispirazione nei lavori del regista Jean-Luc Godard e nella poetica della NouvelleVague. ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] è ormai in corso.
Ma già J.-M.-G. Le Clézio (n. 1940), iniziatore con Le procès verbal (1963) di una nouvellevague di romanzieri che non intendono più 'spiegare' ma 'testimoniare', a partire da Désert (1980) persegue la sua "estasi materiale" nella ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] connection di J. Gelber e The zoo story di E. Albee, e con essi si fa strada una sorta di nouvellevague teatrale americana, che trova dapprima spazio sui palcoscenici off-Broadway, fuori, cioè, dai circuiti commerciali del teatro americano e dalla ...
Leggi Tutto
FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] comune sigla "Les Umanoides Associés", diedero vita nel 1975 alla rivista trimestrale Métal Hurlant.
Altri significativi autori della nouvellevague fantastico-avventurosa sono: E. Sió, F. Fernández, H. Sapia, M. Paiva, V. Bodè, R. Corben, G. Lauzier ...
Leggi Tutto
Poeta e critico d'arte francese, nato a Tours il 24 giugno 1923. Compiuti studi di matematica e filosofia, frequenta fino al 1947 a Parigi il gruppo dei Surrealisti. Nel 1953 pubblica la sua prima opera, [...] seguita da Hier régnant désert (1958), Pierre écrite (1965), Dans le leurre du seuil (1975). Nel 1959 ottiene il Prix de la NouvelleVague per L'Improbable, saggio sulla creazione poetica. Nel 1969 fonda con G. Picon, A. du Bouchet e L.-R. des Forêts ...
Leggi Tutto
VOZNESENSKIJ, Andrej Andreevič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo sovietico, nato a Mosca il 12 maggio 1933. Cresciuto nella zona più colta della capitale sovietica (suo padre era uno scienziato), si [...] ", trad. it. nel volume Scrivo come amo, Milano 1962), lo fecero conoscere come il poeta più interessante della nouvellevague lirica. La raccolta 40 liričeskich otstuplenij iz poemy 'Treugol'naja guša' ("40 digressioni liriche del poema 'La pera ...
Leggi Tutto
ROBBE-GRILLET, Alain
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista cinematografico francese, nato a Brest il 18 agosto 1922. Esponente fra i maggiori della corrente letteraria definita Nouveau roman o anche [...] dernière à Marienbad (L'anno scorso a Marienbad), 1961, una delle opere di maggiore eco della Nouvellevague cinematografica francese. Passato alla regia, trasferisce nel cinema le proprie posizioni letterarie realizzando film spesso discontinui e ...
Leggi Tutto
PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] tempo (1961), in Poesia in forma di rosa (1964) cerca l’informale, o i calligrammi, o un montaggio nevrotico da nouvellevague, per arrivare con Trasumanar e organizzar (1970) alla poesia che divora se stessa esibendo lacune e rifacimenti. Lo stile ...
Leggi Tutto
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...
new wave
‹ni̯ùu u̯èiv› locuz. ingl. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. e agg. – Espressione che traduce il fr. nouvelle vague (v.), adoperata dapprima negli Stati Uniti d’America verso la fine degli anni ’70 del Novecento con...