Regista cinematografico e teatrale romeno (Tarutino, Bessarabia, od. Moldavia, 1933 - Bucarest 2018). Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno negli anni Sessanta, ha introdotto nella produzione [...] («Domenica alle sei», 1965), storia tragica di un amore nel periodo della Resistenza, raccontato col linguaggio della nouvellevague, seguito da Reconstituirea («La ricostruzione», 1969), angosciante e kafkiana ricerca della verità al di fuori delle ...
Leggi Tutto
Regista, coreografa, cantante e compositrice statunitense (n. Lima 1943). Dopo avere studiato coreografia a Bronxville (New York) con B. Shoenberg, ha svolto una multiforme attività nell'ambito del teatro [...] australiano; 1981), Facing north (per voce, pianoforte e diapason; 1990), Volcano songs (1994) e i brani per pianoforte St Petersburg waltz (1994) e Steppe music (1997). È anche autrice della musica per il film Nouvellevague di J.-L. Godard (1990). ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] connection di J. Gelber e The zoo story di E. Albee, e con essi si fa strada una sorta di nouvellevague teatrale americana, che trova dapprima spazio sui palcoscenici off-Broadway, fuori, cioè, dai circuiti commerciali del teatro americano e dalla ...
Leggi Tutto
Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] , di alterare i rapporti tra vero e falso.
Il nuovo primato del regista-autore, rivendicato dagli esponenti della Nouvellevague, fu alla base del rinnovamento che caratterizzò un'intera stagione del cinema internazionale e che si protrasse per tutti ...
Leggi Tutto
Vasil´ev, Anatolij Aleksandrovič
Valentina Venturini
Regista teatrale russo, nato a Danilovka (Penza) il 4 maggio 1942. Laureatosi in chimica presso l'università di Rostov sul Don, ha lavorato come [...] : è proprio con questo testo che il regista ha affrontato per la prima volta la drammaturgia della Novaja Volna (la nouvellevague russa). Attorno a V., inoltre, si formò un gruppo di attori con i quali il regista ha continuato a lavorare negli ...
Leggi Tutto
PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] tempo (1961), in Poesia in forma di rosa (1964) cerca l’informale, o i calligrammi, o un montaggio nevrotico da nouvellevague, per arrivare con Trasumanar e organizzar (1970) alla poesia che divora se stessa esibendo lacune e rifacimenti. Lo stile ...
Leggi Tutto
Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] carriera sincretica ma originalissima di F.: da un lato Der Stadtstreicher (1965) rivela le affinità elettive con la Nouvellevague e i debiti per es. con Eric Rohmer nell'attenzione alla ricognizione fenomenologica dei personaggi; dall'altra in Das ...
Leggi Tutto
Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femme fatale, [...] 1965), al fianco di un'altra star del cinema francese di allora, Brigitte Bardot. Fu però soprattutto simbolo indiscusso della Nouvellevague, come testimoniano le sue apparizioni in Une femme est une femme (1961; La donna è donna) di Jean-Luc Godard ...
Leggi Tutto
Darrieux, Danielle
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Bordeaux il 1° maggio 1917. Iniziò a frequentare il teatro di posa all'età di quattordici anni e, da allora, [...] ), e soprattutto Une chambre en ville (1982). Più durevole, invece, il sodalizio con i registi emersi dopo la prima ondata della Nouvellevague: il Paul Vecchiali di Les petits drames (1961) e En haut des marches (1983); l'André Téchiné di Le lieu du ...
Leggi Tutto
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...
new wave
‹ni̯ùu u̯èiv› locuz. ingl. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. e agg. – Espressione che traduce il fr. nouvelle vague (v.), adoperata dapprima negli Stati Uniti d’America verso la fine degli anni ’70 del Novecento con...